Nasce Elegis, network internazionale di agenzie specializzate in affari europei

Diverse agenzie, italiane ed europee, hanno deciso di unire le forze per creare un network, un aggregatore di notizie multilingua sul public affairs italiano e comunitario. L’iniziativa si chiamerà Elegis ed è promossa da Eunews, Gea, L’infografica, Afp, Agence Europe, Public policy, Policy Eu e Total Eu. Lo scopo, spiegano i promotori in una nota, è “informare chi delle decisioni europee deve tener conto ma anche il legislatore comunitario stesso sulle dinamiche e le istanze di uno dei Paesi fondatori e cardine dell’Unione europea”.

“Con questa alleanza si gettano le basi per creare una nuova piattaforma informativa con solide radici italiane ma di portata e visione europea e internazionale”, ha rivendicato Leopoldo Papi, editore di Public Policy e Policy Europe, dicendosi lieto di “contribuire a una sinergia tra eccellenze del giornalismo italiano ed europeo, che ha le potenzialità per affermarsi come realtà di riferimento nell’informazione istituzionale specializzata rivolta a decisori pubblici e stakeholder privati”. Il progetto è stato presentato durante “How Can We Govern Europe?”, l’ormai celebre convegno sull’Ue organizzato storicamente da Eunews, ora all’interno della galassia Gea (Green Economy Agency), arrivato alla sua decima edizione, la prima che si è tenuta a Bruxelles, la capitale di quell’Europa che è da sempre la protagonista del giornalismo della testata diretta da Lorenzo Robustelli.

“Agence Europe è felicissima di fare parte di questa iniziativa perché le permette di riattivare la versione italiana, ferma dal 2010, del suo bollettino quotidiano, edito in francese ed inglese”, ha dichiarato Lorenzo Riccardi, il direttore responsabile della testata. “L’Europa è sempre più presente nella quotidianità dei cittadini e delle imprese, dettando spesso la direzione al legislatore nazionale e regionale. Essere informati in tempo reale sulle attività di Parlamento, Commissione e Consiglio è dunque necessario per i decisori pubblici e privati”, ha affermato Andrea Poli, presidente della Fondazione Art. 49, secondo cui “la collaborazione tra grandi testate giornalistiche di editori indipendenti nasce dalla volontà di costruire un sistema quantitativamente e qualitativamente rilevante a pochi mesi dalle elezioni europee”.

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Fonte : Today