Prima della Scala 2023 a Milano, cosa sapere e dove vederla in tv e con la Prima diffusa

Si apre la Stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala di Milano. Domani, giovedì 7 dicembre, arriva sul palco il Don Carlo di Giuseppe Verdi, con la regia di Lluís Pasqual, nella versione approntata dal compositore proprio per lo storico teatro milanese nel 1884. L’opera ha già inaugurato la Stagione nel 1868, 1878, 1912, 1926, 1968, 1977, 1992 e 2008. Si chiude così la trilogia del potere iniziata con Macbeth nel 2021 e proseguita con Boris Godunov nel 2022, ha ricordato il Maestro Riccardo Chailly. Come da tradizione, la prima sarà trasmessa in diretta su Rai1, a partire dalle 17:45. C’è però una novità: per la prima volta Rai Cultura – con la regia televisiva di Arnalda Canali – riprende in 4K lo spettacolo, che avrà quindi una definizione quattro volte superiore rispetto agli standard televisivi a cui siamo abituati. Sarà trasmesso in diretta anche su Radio3, su Rai1 HD canale 501 e su RaiPlay, dove potrà essere visto fino a 15 giorni dopo la Prima. Lo scorso anno, la Prima in tv era stata seguita da un milione e mezzo di telespettatori. Si avvarranno delle riprese in Alta Definizione diffuse da Rai anche le circa 40 sedi coinvolte nell’iniziativa sociale “Prima Diffusa” del Comune di Milano – con ingresso libero fino a esaurimento posti – e il maxischermo collocato al centro dell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, che offre la Prima ai cittadini.

La Prima della Scala in diretta tv

Milly Carlucci e Bruno Vespa, con collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer, condurranno la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti. Per Radio3 seguiranno la diretta Gaia Varon e Oreste Bossini. Saranno coinvolte anche le diverse testate giornalistiche della Rai con dirette, servizi e approfondimenti, con ospiti in studio e dal foyer della Scala. Per la diretta della Prima saranno dispiegate 10 telecamere in alta definizione, oltre a 45 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico e 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti. Oltre 50 le persone – tra cameraman, microfonisti, tecnici audio e video – a comporre il gruppo di lavoro. La trasmissione durerà oltre tre ore e sarà completa di sottotitoli.

Una diretta tv accessibile anche per le persone cieche e ipovedenti

Come per il Boris Godunov del 2022, anche quest’anno la trasmissione dell’opera sarà corredata dall’audiodescrizione in diretta, grazie alla quale anche le persone cieche e ipovedenti potranno avvalersi di tutte le informazioni visive non trasmesse verbalmente: costumi, aspetto e mimica dei personaggi, azioni non parlate, location, scenografia e luci. Questa accessibilità sarà poi estesa anche a tutto ciò che accadrà intorno allo spettacolo e verrà trasmesso in TV prima dell’inizio e durante l’intervallo. Il servizio è realizzato da Rai Pubblica Utilità – Accessibilità. L’audiodescrizione, attivabile dal televisore sul canale audio dedicato – e fruibile anche in streaming su RaiPlay – fa parte del percorso di inclusione intrapreso con impegno e determinazione dalla Rai, con l’obiettivo di rendere sempre più concreta e ampia l’offerta di vero servizio pubblico.

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La Prima Diffusa

Tra i luoghi della Prima Diffusa a Milano – oltre alla Galleria Vittorio Emanuele II – ci sono Villa Schleiber, Spazio Teatro 89, Mare Culturale Urbano, Centro Pime, Centrale dell’Acqua Milano, Teatro Guanella Milano, Spirit de Milan, Medicinema, Cineteca Milano MIC, Auditorium Stefano Cerri, Heracles Gymnasium, Sala Gregorianum, Palazzo Pirelli, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, WOW Spazio Fumetto, Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi”, Teatro Dal Verme, Auditorium MUDEC – Museo delle Culture, Armani/Silos, Auditorium dell’Orchestra Sinfonica di Milano, Magazzino Musica – MaMu, Casa dell’Accoglienza “Enzo Jannacci”, Spazio alle Docce, Padiglione Chiaravalle, PACTA dei Teatri – Salone Via Dini, Collegio di Milano, Teatro Edi/Barrio’s, la Casa per minori non accompagnati Oklahoma. Così anche il Teatro della Casa di Reclusione Milano Opera, il Teatro Puntozero Beccaria presso l’Istituto Penale per minorenni Cesare Beccaria e la Casa Circondariale San Vittore, il Terminal 1 all’Aeroporto di Milano-Malpensa e il Mumac – Museo della macchina per caffè di Binasco.

La Prima anche all’estero

A trasmettere l’evento in diretta anche numerosi broadcaster dall’estero, grazie agli accordi sottoscritti con Rai Com: si va da ARTE per Austria, Belgio, Francia, Germania, Liechtenstein e Lussemburgo alla svizzera RSI, dalla portoghese RTP alla ceca Česká Televize. In Giappone la NHK manderà in onda Don Carlo (in differita) in formato 4K HDR. La Prima della Scala sarà fruibile in tutto il mondo sulla piattaforma Medici Tv e sarà proiettata in diretta anche nelle sale cinematografiche di Spagna, Svizzera, America Latina, Australia e Nuova Zelanda e in un network di quindici sale italiane.

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Fonte : Sky Tg24