Il gip ha disposto il giudizio immediato per Matteo Di Pietro, il giovane youtuber che era alla guida del suv Lamborghini coinvolto nell’incidente, avvenuto lo scorso 14 giugno a Casal Palocco, alla periferia di Roma, e costato la vita a un bimbo di cinque anni che viaggiava in auto con la mamma e la sorellina. Lo riferisce l’agenzia Adnkronos. Il giudizio immediato era stato chiesto ieri dalla procura di Roma e consente di bypassare l’udienza preliminare. La procura contesta le accuse di omicidio stradale aggravato e lesioni “per colpa consistita in negligenza, imprudenza ed imperizia” e “inosservanza delle norme sulla circolazione”. Secondo gli investigatori il giovane procedeva a “velocità eccessiva (di circa 120 Km/h) su via Di Macchia Saponara in rapporto al limite imposto (50 km/h)”.
Il processo è stato fissato per il prossimo 27 febbraio davanti al giudice monocratico. Lo scorso 22 giugno il gip aveva disposto gli arresti domiciliari per il giovane, legato al gruppo di youtuber TheBorderline, sottolineando come aveva noleggiato il Suv Lamborghini con “l’unico ed evidente fine di impressionare e catturare l’attenzione di giovani visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati. Tanto più che alcuni dei passeggeri presenti all’interno della Lamborghini avevano più volte invitato a ridurre la velocità che percepivano eccessiva rispetto al limite dei 50 km/h”. Dalla notifica del decreto Di Pietro ha 15 giorni per chiedere il giudizio abbreviato o il patteggiamento.
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Fonte : Today
