I corpi dei due erano stati ritrovati lunedì scorso a Châteauvilain, nel dipartimento dell’Isère. Avevano “ferite da arma da fuoco all’altezza della testa e del torace”. Il 15enne, ora in un carcere minorile, ha ammesso la premeditazione.
Due corpi carbonizzati e crivellati di proiettili sono stati scoperti in una fattoria francese distrutta da un incendio nella notte tra domenica 26 novembre e lunedì 27 novembre a Châteauvilain, nel dipartimento dell’Isère, un villaggio di 800 abitanti fra Lione e Grenoble. Si è poi scoperto che erano marito e moglie. A distanza di una settimana, l’autore del duplice omicidio è stato individuato: è stato Valentin, il figlio quindicenne, ad uccidere i suoi genitori.
Come aveva fatto davanti ai gendarmi, il ragazzino ha ammesso anche davanti al giudice di aver agito con premeditazione. Ricercato da quella stessa sera, il quindicenne era stato ritrovato soltanto sabato a Montpellier e posto in stato di fermo per duplice omicidio e incendio doloso. Ora si trova rinchiuso in un carcere minorile.
“Il giudice istruttore ordinerà una perizia psichiatrica e una valutazione psicologica per comprendere meglio la personalità dell’imputato e valutare la sua responsabilità penale”, ha detto Eric Vaillant, pubblico ministero, ad Actu Grenoble. Ha spiegato che Valentin ha anche un fratello più grande, 17 enne – che era fuori casa dal giorno prima dell’incendio – due sorellastre, e faceva parte di una famiglia descritta come “normale” e molto ben integrata nel villaggio.
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L’auto che il padre, 58 anni, ingegnere, usava per andare al lavoro era stata ritrovata abbandonata in una regione vicina. La madre lavorava in casa. Avevano “ferite da arma da fuoco all’altezza della testa e del torace”, hanno detto i medici della scientifica. Valentin rischia almeno 20 anni di carcere se condannato.
Fonte : Fanpage