Mark Zuckerberg è tornato per la prima volta in due anni a vendere azioni di Meta, la holding che ha fondato e di cui è presidente e amministratore delegato e che controlla Facebook, Instagram e Whatsapp. Lo riporta Bloomberg, specificando che il 39enne di White Plains ha potuto sfruttare la rapida ripresa della società dopo un 2022 difficile.
Nel dettaglio, sono state in totale circa 682mila le azioni vendute dal fondo fiduciario dell’ad e dagli enti a lui legati e preposti alle sue donazioni politiche e benefiche a novembre, esattamente due anni dopo l’ultima cessione di quote, avvenuta nel 2021. A un mese dalla chiusura dell’anno solare Meta era cresciuta del 172% rispetto al 2022, facendo registrare performance inferiori solo a quelle di Nvidia tra le società tech statunitensi.
Dal 2012 a oggi, ovvero dalla offerta pubblica iniziale della società all’epoca chiamata semplicemente Facebook, Zuckerberg è sempre ricorso alla vendita di azioni per massimizzare i proventi delle proprie attività parallele, che riguardano capitale di rischio, ricerca scientifica e investimenti a impatto. Era dunque immaginabile che sarebbe tornato a farlo dopo un 2022 disastroso a livello di perdite. A maggior ragione considerando che le azioni del gruppo sono tornate a essere molto vicine ai record raggiunti nel 2021, anno in cui l’ad e la sua fondazione di beneficenza Chan Zuckerberg Initiative cedettero oltre un miliardo di dollari di azioni del colosso di Menlo Park.
Zuckerberg, che secondo quanto riporta Bloomberg detiene ancora più o meno il 13% di Meta, si è impegnato in passato insieme a sua moglie Priscilla Chan a destinare nel corso della loro vita il 99% della propria ricchezza a cause filantropiche, come per esempio la promozione dell’uguaglianza o la ricerca sanitaria. A questo proposito, più della metà delle ultime azioni vendute erano controllate proprio dalla fondazione che porta il loro nome.
Da quando è stata fondata dai due coniugi nel 2015, la fondazione ha raggiunto un patrimonio netto di circa 6,3 miliardi di dollari. All’inizio del 2023 ha stanziato circa 250 milioni per la creazione di un centro di ricerca biomedica a Chicago. Rispetto a otto anni fa, complice l’impegno di Zuckerberg e Chan a donare gran parte della propria fortuna, il valore delle azioni di Meta è cresciuto di più del 200%.
Fonte : Wired