Il 3 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, una data dedicata alla promozione dei diritti e alla sensibilizzazione della società civile su come favorire un’equa partecipazione e un pieno coinvolgimento di tutti.
La giornata è stata istituita nel 1992 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sulla disabilità e la necessità di una società inclusiva, che offra pari opportunità a tutte le persone: la disabilità non deve essere considerata come una limitazione, ma come una diversità da valorizzare e rispettare. Gli Stati membri e le singole istituzioni e organizzazioni coinvolte sono quindi invitate a intensificare gli sforzi e le azioni concrete in questa direzione. Il tema della giornata per il 2023 è “Uniti nell’azione per salvare e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per, con e da parte delle persone con disabilità”.
Le persone più vulnerabili sono spesso maggiormente esposte in caso di emergenza, per questo è fondamentale che siano consapevoli dei rischi presenti sul territorio e si preparino ad affrontare un evento eccezionale. La Protezione Civile non può lasciare indietro nessuno e per questo promuove la partecipazione delle persone con disabilità nell’individuazione di soluzioni in grado di favorire la consapevolezza del rischio nelle comunità territoriali, valorizzando il contributo di tutti coloro che ne fanno parte.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha condiviso questa prospettiva e ha avviato un progetto che negli anni è cresciuto: Abili a proteggere. Tutto è partito da una iniziativa di inclusione lavorativa che si è evoluta con il coinvolgimento attivo delle persone con disabilità in un progetto dedicato allo studio, alla ricerca e alla progettazione di iniziative sul rapporto tra disabilità e protezione civile. Il lavoro si sviluppa lungo diverse direttrici: la consapevolezza del rischio, l’informazione accessibile, la formazione, la pianificazione e le esercitazioni di protezione civile, il monitoraggio della normativa e delle iniziative sui territori. La gran parte delle attività svolte nell’ambito del progetto Abili a proteggere sono illustrate sul sito dedicato www.abiliaproteggere.net
Il 2023 è stato un anno significativo rispetto al tema disabilità e protezione civile, sono state infatti portate avanti alcune importanti iniziative, in particolare: il progetto di pianificazione partecipata a Bagnara Calabra che ha posto particolare attenzione ai gruppi di popolazione più vulnerabili; la traduzione in LIS-Lingua dei segni dei materiali della campagna Io non rischio-Buone pratiche di protezione civile e la successiva realizzazione di specifici video; la partecipazione, lo scorso settembre, all’EXPO AID di Rimini promosso dal Ministro per le disabilità. All’esito di questo evento il Dipartimento della Protezione Civile è stato chiamato a partecipare, in qualità di invitato permanente, all’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, che ha il compito di elaborare politiche di carattere nazionale riguardo al tema della disabilità. Inoltre, nel decreto-legge 140 del 12 ottobre 2023 “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei” sono stati previsti un piano di comunicazione alla popolazione concernente il potenziamento e lo sviluppo di iniziative già avviate nell’area interessata o l’avvio di nuove iniziative e un piano speditivo di emergenza per fronteggiare gli effetti del fenomeno del bradisismo; in entrambi i documenti, il DL indica di tenere conto delle esigenze delle persone con disabilità.
La Protezione Civile, d’altro canto, svolge un ruolo cruciale nel garantire la tutela di tutte le persone, nella fase di prevenzione con un’adeguata pianificazione e un’informazione accessibile e in emergenza con apposite misure di soccorso e assistenza. È fondamentale promuovere una cultura inclusiva che consideri le necessità e i diritti delle persone con disabilità in tutte le sfere della società e, tra queste, la prevenzione dei rischi e la gestione delle emergenze, per rafforzare la capacità di risposta delle comunità locali.
Fonte : Protezione Civile