Udine è la città in cui si vive meglio in Italia, secondo e terzo posto vanno a Bologna e Trento, Milano resta nella top ten. Roma invece finisce al 35esimo posto, perdendo quattro posizioni rispetto al 2022. Sono i dati che emergono dalla 34esima edizione dell’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, i cui risultati sono stati pubblicati sul quotidiano in edicola oggi. Un crollo quello della Capitale iniziato già l’anno scorso, e ben più pesante, con la perdita di 18 posizioni rispetto al 2021.
Il confronto con la stessa classifica del 2022
Anche questa edizione fotografa nella seconda metà della graduatoria una concentrazione di città del Mezzogiorno, con l’unica eccezione di Cagliari al 23esimo posto. A chiudere la classifica è Foggia che torna a vestire la maglia nera dopo dodici anni. A precederla Caltanissetta e poi Napoli al terz’ultimo posto.
Le sei classifiche tematiche
Questo per quanto riguarda la classifica generale. Poi ci sono le classifiche tematiche, sei categorie dei 90 indicatori – tutti pesati in modo uguale – ciascuna con i suoi primati e le sue peculiarità. Abbiamo “Ricchezza e consumi” dove Roma si piazza 57esima, perdendo 16 posizioni rispetto al 2022, “Affari e lavoro” con un sesto posto (tre posizioni in meno rispetto al 2022) e ancora si piazza 60esima in Ambiente e servizi, perdendo dodici posizioni.
Non un buon collocamento per Roma nella categoria Giustizia e Sicurezza, dove (così come accade per gli altri grandi centri urbani del Paese) arriva appena quart’ultima, prima però di Napoli e Milano. E infine conquista il sesto posto nella classifica su Cultura e tempo libero, guadagnando 16 posizioni rispetto all’anno precedente.
L’indagine permette anche di fotografare la vittoria di Milano su Roma nell’eterna lotta tra la capitale finanziaria e quella istituzionale del Paese: la provincia lombarda ha un posizionamento più alto rispetto alla Capitale in 62 parametri su 90. Roma si ferma a 27 partite vinte su Milano.
L’altra indagine di Italia Oggi
Di due settimane fa è invece un’altra indagine sulla qualità della vita realizzata da Italia Oggi in collaborazione con l’università della Sapienza Roma. Qui la Capitale è salita al 33esimo posto, 20 posizioni in più del 2022 quando si attestava al 53esimo posto. Anche in questo caso il rapporto ha preso in esame 107 provincie e per ognuna ha analizzato attraverso una serie di indicatori, valutando gli affari e il lavoro, l’ambiente, l’istruzione e la formazione, la popolazione, i reati, il reddito e la ricchezza, la sicurezza sociale, il sistema salute e infine il tempo libero. I risultati ottenuti su queste “dimensioni”, a loro volta articolate in “14 sottodimensioni e 92 indicatori”, hanno determinato il posizionamento della classifica di ciascun capoluogo.
Fonte : Roma Today
