Nonostante una proposta di risoluzione approvata all’unanimità in consiglio municipale il 7 aprile 2022, il tratto di tram 2 inutilizzato che corre per 400 metri lungo via Flaminia non è stato dismesso e il caos della sosta selvaggia prosegue.
I binari del tram 2 inutilizzati da Italia ’90
La questione era stata sollevata oltre un anno e mezzo fa dal parlamentino del II municipio. Tra viale Pinturicchio e piazza dei Carracci corre un tratto di binario realizzato al tempo dei Mondiali del 1990 e serviva per parcheggiare l’ex tram 225 durante le partite del Mondiale di Italia ’90. Una funzione svolta in non più di cinque occasioni, poi mai più. Per trent’anni i binari sono rimasti vuoti, inutilizzati, preda di degrado, sporcizia e sosta selvaggia.
I dissuasori che aumentano la sosta selvaggia
Di recente Roma Capitale ha installato alcuni dissuasori, dei “panettoni” in cemento bianco per impedire la sosta selvaggia che in quel quadrante di Roma nord è all’ordine del giorno, data la scarsità di parcheggi e l’alta frequentazione dovuta alla presenza di uffici, scuole, negozi e al verificarsi continuo di eventi sportivi, legati per lo più alle partite casalinghe di Roma e Lazio nel vicinissimo Stadio Olimpico. La soluzione, però, non è sufficiente.
I residenti infuriati: “Ormai è caos ogni giorno”
Come racconta a RomaToday una residente di largo Ignazio Iacometti, infatti, le auto vengono comunque lasciate in doppia fila: “La gente le parcheggia a fianco dei ‘panettoni’ – spiega – restringendo così la carreggiata. Soprattutto quando ci sono le partite, ormai due o tre volte a settimana, si crea il caos. L’ultima volta, per Lazio-Celtic, un autobus non riusciva a transitare e sono dovuti intervenire i vigili urbani. E’ anche una questione di sicurezza stradale, perché chi arriva da Ponte Milvio non ha la giusta visuale e si rischiano incidenti, che si sono spesso verificati. Adesso ci mobiliteremo, raccogliendo le firme”.
Il dipartimento mobilità li considera “strategici”
L’obiettivo dei residenti, ma anche del consiglio municipale, sarebbe quello di far rimuovere i binari ormai vecchi e non funzionanti, oppure semplicemente di riaprire al traffico e alla sosta i 400 metri che un tempo furono parcheggio per l’ex 225. La richiesta è stata inoltrata più volte al dipartimento mobilità, ma di recente è arrivata una risposta che spegne sul nascere ogni velleità: “Il tratto di armamento ad oggi non in servizio – scrivono gli uffici – risulta strategicamente importante in virtù della recente approvazione del progetto per la linea tranviaria M2-16 piazza Mancini-Corso Francia-Stazione Vigna Clara”. Il tratto incriminato di binari, a detta del dipartimento mobilità, servirà per eventuali deviazioni della nuova linea “in concomitanza di eventi sportivi in programma allo Stadio Olimpico”. Un’opera definita come strategica, che consentirebbe di avvicinare una vasta zona al centro storico in meno di mezz’ora (23-27 minuti stimati) e il cuore della città all’anello ferroviario di cui stazione Vigna Clara è un nodo fondamentale.
De Salazar (FdI): “Non sono neanche a norma”
“Noi come municipio abbiamo votato un documento nel quale tutte le forze chiedevano la soppressione del binario perché inutilizzato da almeno dieci anni – aggiunge Francesco De Salazar, consigliere di FdI – . Tenerlo come strategico in vista della nuova linea è allucinante. La presenza del binario con i cordoli restringe notevolmente la carreggiata e al Flaminio c’è carenza cronica di parcheggi. L’unico modo è sopprimerlo. Tra l’altro lo scambio per girare a piazza dei Carracci è guasto, non potrebbe riprendere il percorso fino a via Masaccio. Non c’è manutenzione, l’armamento è vecchio non è stato sostituito. Non ci sono semafori a regolare le intersezioni con via Fra’ Giocondo e largo Iacometti. Ci sono anche dei passi carrabili che tagliano il binario e non c’è regolamentazione, dal punto di vista della sicurezza non è a norma”.
Fonte : Roma Today