Il vento a Roma fa paura. L’agenzia regionale di protezione civile del Lazio ha emesso un’allerta gialla dalle prime ore di oggi sabato 2 dicembre e per le successive 24 ore. Si prevedono “venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali, prevalentemente da sud-ovest, con rinforzi di burrasca forte sui settori costieri e montuosi, fino a tempesta sui crinali appenninici. Forti mareggiate lungo le coste esposte”.
Il vento chiude i cimiteri di Roma
In città il timore è legato al crollo degli alberi proprio come successo nello scorso week end dove sono stati oltre 300 le alberature ed i rami crollati. Una donna, Teresa Veglianti, sabato è morta schiacciata sotto il peso di un tronco che si è spezzato.
Così in via precauzionale il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha emanato un’ordinanza disponendo la chiusura dei cimiteri Verano e Flaminio, ossia quello di Prima Porta. A seguito dei lavori svolti sulle alberature, gli altri cimiteri rimarranno aperti.
“Dalla riunione di valutazione con la Protezione Civile – si legge nell’ordinanza del Campidoglio – è emersa la conclusione che lo scenario potrebbe essere in grado di determinare potenzialmente fattori di pericolo per la pubblica incolumità in determinati contesti particolarmente esposti”. Chiusi dunque i cimiteri dove il rischio crollo di alberi è più alto, stop alle visite ai propri cari a Verano e Flaminio. Negli altri cimiteri capitolini spetterà ad Ama approntare idonee limitazioni alla circolazione dove le alberature presentano condizioni di precarietà.
“Si raccomanda ai cittadini di non frequentare parchi, ville e giardini”, scrive il Campidoglio.
Le strade chiuse
Nei Municipi X, XII e XV verrà limitata la circolazione in alcune strade: via di Castelfusano, via dei Pescatori e via della Villa di Plinio (X); via Federico Ozanam a Monteverde, via di Santa Cornelia a Roma nord (XV).
Fonte : Roma Today