Una torre medievale che sorge su un preesistente manufatto di età romana, nel cuore di Magliana. Potrebbe essere valorizzata e resa fruibile a tutti ma, invece, è circondata da degrado e rifiuti. Si tratta della Torre del Giudizio (con ingresso in via Teodora) a pochi metri dalla pista ciclabile che attraversa il quartiere. Una grande area verde di competenza regionale, che il Nuovo Comitato di Quartiere Magliana ha preso a cuore. Per questo, il prossimo sabato 2 dicembre, i cittadini attivi si incontreranno presso l’area cani in Via della Magliana dalle ore 10 per sensibilizzare il quartiere tutto – dagli abitanti alle Istituzioni – sulla riqualificazione di un luogo potenzialmente meraviglioso. Lo ha raccontato a Roma Today Marco Filippetto, esponente del Cdq: “Innanzitutto c’è una valenza archeologica indubbia. Sulla torre c’è un vincolo della Soprintendenza Speciale di Roma, mentre l’area adiacente è di competenza regionale. Noi abbiamo mandato una diffida a tutti gli enti perché in quell’area va fatta una bonifica: ci sono tanti rifiuti, c’è eternit. La situazione è molto brutta e peggiorata nel corso del tempo”.
La risposta della Regione Lazio al CdQ
“Eppure secondo la Regione Lazio, che ci ha risposto con una PEC, il sito risulta completamente circoscritto da una recinzione con paletti e rete metallica – ha continuato il Comitato di Quartiere -. Insomma, una risposta deludente”. Effettivamente basta recarsi sul luogo e scorgere, poco più in là della recinzione, non lontano dallo scorrere del Fiume Tevere, una distesa di rifiuti, con tanto di capre al pascolo. Uno scenario terrificante, al quale – giustamente – le associazioni del quartiere non vogliono arrendersi. Filippetto, facendosi portavoce di un diffuso malcontento, ha aggiunto: “Per anni la torre è stata anche occupata abusivamente. Ormai questa situazione di abusivismo non c’è più, ma tutto il resto sì. Morale della favola: la situazione è di assoluto degrado, è intollerabile. Tutta l’area è abbandonata a se stessa. Vorremo che il Municipio, sia pure non competente e che comunque ha istituito una commissione al riguardo, facesse di più la sua azione di pressione. È un vero guazzabuglio a livello di proprietà e gestione”.
“Siamo pronti a fare una denuncia”
Questa situazione va avanti ormai da tempo. I cittadini sono stanchi e chiedono un riscontro concreto agli Enti preposti: “Non hanno fatto nulla. Tra i fondi giubilari è previsto il restauro della Torre ma c’è bisogno che si metta mano subito alla zona circostante. Su questo vigileremo”. Il Comitato di Quartiere è intenzionato a proseguire la propria azione, fino a quando non avrà ottenuto ciò che chiede da tempo: “Il 13 gennaio scade il termine della diffida. Se continua così noi faremo una denuncia per omissione di atti d’ufficio perché nessuno se ne occupa”. RomaToday ha chiesto un commento agli uffici competenti ma, al momento, non ha ricevuto alcun riscontro in merito.
Fonte : Roma Today