Variety ha riportato ieri che il produttore cinematografico Joel Silver è stato rimosso dal remake di Il duro del Road House e da un altro film Amazon in uscita, Play Dirty, si vocifera per le accuse di aver rimproverato Sue Kroll, capo marketing di MGM e Courtenay Valenti, capo area cinema. Ma le versioni sono diverse.
Secondo fonti vicine a Silver riportate sempre da Variety, il produttore sarebbe stato penalizzato dallo studio per aver ‘sollevato preoccupazioni sul fatto che Amazon volesse utilizzare l’intelligenza artificiale per completare la produzione di Road House durante lo sciopero’.
Un rappresentante di Amazon ha negato fermamente che lo studio avesse intenzione di utilizzare l’intelligenza artificiale. La produzione di Road House si è conclusa nell’ottobre 2022 e le riprese aggiuntive hanno avuto luogo nel dicembre 2022, nell’arco di due giorni, quindi ben prima dell’inizio degli scioperi. A proposito, il remake di Road House sarà vietato ai minori quando uscirà al cinema?
Nel frattempo, uno degli avvocati di Silver, Bryan Freedman, non ha risposto alle domande di Indiewire sull’intelligenza artificiale ma ha condiviso una dichiarazione:“Come Amazon prontamente ammette, Joel Silver ha completato tutti i suoi servizi su Road House e non è stato sollevato dai suoi incarichi, né licenziato o allontanato dal suo lavoro su Road House, ha fatto un ottimo lavoro. Per quanto riguarda Play Dirty, come concordato da Amazon, Joel non è stato in alcun modo licenziato con o per giusta causa riguardo al film. Niente di tutto questo è in discussione. Dire che è stato licenziato è irresponsabile e diffamatorio”.
Scoprite le prime immagini del remake de Il duro del Road House, con protagonista Jake Gyllenhaal.
Fonte : Everyeye