Sarà processato con giudizio immediato per il 17enne che ha confessato l’omicidio di Michelle Causo, la sua coetanea uccisa a coltellate nella abitazione del ragazzo in 28 giugno scorso, nel quartiere Primavalle.
Dopo averla uccisa, ha anche tentato di disfarsi del corpo di Michelle lasciandolo su un carrello della spesa in strada. La ragazza era stata caricata trasportata per alcune centinaia di metri. Il gip del Tribunale per i Minorenni ha accolto la richiesta del pm fissando il processo al 6 febbraio prossimo.
La ricostruzione
A chiamare i soccorsi, intorno alle 15 del 28 giugno scorso, era stato un passante. Il minore era stato subito trattenuto e poi fermato dopo aver di fatto confessato. Nel corso della perquisizione del suo appartamento, la polizia aveva trovato segni di lotta oltre al coltello usato per uccidere Michelle, che aveva cercato fino all’ultimo di difendersi.
La versione del 17enne davanti al giudice
All’imputato viene contestato l’omicidio aggravato, fra l’altro, dalla premeditazione, l’occultamento e il vilipendio di cadavere. I genitori della giovane vittima sono assistiti dagli avvocati Antonio Nebuloso e Claudia Di Brigida.
Il trasferimento
Di recente, il 17enne accusato dell’omicidio era stato trasferito per motivi di sicurezza dal carcere minorile di Casal del Marmo di Roma, in uno del nord Italia. Il trasferimento era stato disposto per evitare problemi di ordine pubblico all’interno dell’istituto per minorenni dove il ragazzo sarebbe potuto diventare vittima di pestaggi da parte degli altri detenuti. Una decisione che era arrivata dopo il blitz fatto da alcuni amici di ‘Misci’ nell’appartamento del ragazzo accusato dell’omicidio.
Fonte : Roma Today