Potrebbero non dover pagare i lavori del Superbonus 110% ma i problemi, di certo, non sono finiti. Arrivano buone notizie per gli inquilini degli stabili andati a fuoco lo scorso 2 giugno a Colli Aniene, su largo Franchellucci. Ad oggi ci sono ancora 24 famiglie che non possono rientrare nelle loro abitazioni, inagibili e sotto sequestro da parte della magistratura. Le famiglie, che vivono attualmente in affitto presso altre abitazioni, rischiano di dover spendere fino a 50mila euro a testa per le opere di ristrutturazione che erano in corso sui palazzi andati a fuoco visto che, proprio a causa dell’incendio, sarebbe impossibile completare i lavori entro la fine dell’anno.
Approvato l’ordine del giorno
Non c’è ancora nulla di definitivo ma, quanto meno, qualcosa si sta muovendo. Il Parlamento ha approvato un ordine del giorno presentato dal deputato romano Andrea Casu del Pd. Con questo documento, si chiede di prorogare la scadenza del Superbonus 110% oltre il 31 dicembre 2023 per “cause di forza maggiore”. Stiamo parlando, come evidenziato, di un ordine del giorno che, nei fatti, impegna il Governo a valutare questa proroga. Per far si che le famiglie non debbano sborsare decine di migliaia di euro servirà, quindi, un ulteriore atto ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta.
“Tutte le famiglie che hanno già vissuto la tragedia di una catastrofe e di un incendio non possono essere ridotte sul lastrico dalla mancata proroga del SuperBonus 110% – ha scritto, in una nota, il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti – come nel caso delle 100 persone che vivono nello stabile di largo Dino Franchellucci a Colli Aniene”. Senza proroga, infatti, le famiglie “-dovranno sborsare 6 milioni di euro per i lavori che si sono dovuti interrompere non per loro volontà ma per causa di forza maggiore. Il voto unitario della Camera dei Deputati sull’ordine del giorno che abbiamo presentato come Partito democratico, anche a seguito della mozione che Roma Capitale aveva già approvato sul tema, impegna il Governo a dare al più presto una risposta certa a persone che devono già combattere contro mille difficoltà e non possono essere abbandonate dallo Stato”.
Bonus affitto
Rimane anche in ballo la questione del “bonus affitto”, annunciato ad inizio settembre 2023 ma del quale, per ora, non c’è traccia. Lo scorso 26 ottobre, l’assemblea capitolina aveva approvato una mozione presentata dal consigliere Yuri Trombetti che chiedeva di stanziare dei fondi per aiutare gli inquilini di Colli Aniene. La delibera con la quale si dovrebbero concedere gli aiuti, infatti, è ferma negli uffici del Campidoglio e, intanto, le persone aspettano questo fondamentale sostegno.
Case sotto sequestro
Ci sono, inoltre, molte famiglie che avevano contratto un mutuo che stanno, ovviamente, ancora pagando nonostante le loro abitazioni siano inagibili e sotto sequestro da parte della magistratura. Insomma, qualcosa si sta muovendo anche se di concreto, effettivamente, non c’è nulla. A dicembre scatterà, quindi, una vera e propria corsa contro il tempo. In primis, servirà dare seguito all’ordine del giorno del deputato Casu. Poi, occorrerà dare effettivamente seguito alla mozione di Trombetti sul bonus affitti.
Fonte : Roma Today