Come evitare le telefonate dei call center

L’argomento è noto a molti ma non a tutti, quindi è opportuno contribuirne alla diffusione.Parliamo dei call center, che sono diventati un incubo per molte persone, vittime, a volte, di vere e proprie persecuzioni, senza tregua, a tutte le ore del giorno ed oltre l’ora di cena. È possibile difendersi dai call center? In teoria sì, quantomeno da alcuni operatori che svolgono l’attività con maggiore correttezza e trasparenza facendo riferimento al Registro Pubblico delle Opposizioni tenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Attraverso questo registro chiunque, in qualsiasi momento, può esercitare il diritto di opposizione al trattamento dei propri dati personali per finalità di marketing diretto, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale forma di marketing (v. art. 21, § 2, del RGPD e DPR 27 gennaio 2022, n. 26).

Il sito da consultare per accedere al servizi è https://registrodelleopposizioni.it. All’interno si possono trovare molte informazioni e servizi utili, compreso l’elenco degli operatori aderenti nonché un modulo elettronico collegato con il Garante per la Privacy per la segnalazione di chiamate di telemarketing indesiderate.

La procedura da seguire è molto semplice: basta effettuare l’accesso e compilare i campi richiesti. L’iscrizione nel registro ha valore di opposizione, perciò una volta concluse le operazioni di presa in carico della domanda gli operatori iscritti dovrebbero adeguarsi entro 15 giorni per recepire le nuove iscrizioni, considerando che in caso di violazione sono previsti, tra l’altro, mezzi di ricorso, responsabilità e sanzioni.

Come viene chiarito dal portale, l’iscrizione al registro annulla i consensi al marketing telefonico e alla cessione del numero di telefono precedentemente rilasciati per campagne promozionali, tessere per la raccolta punti, la scontistica e la fidelizzazione; la revoca dei consensi ha efficacia sia sulle chiamate effettuate con operatore umano sia su quelle automatizzate; dopo l’iscrizione al servizio è possibile ricevere solo chiamate autorizzate nell’ambito di contratti in essere o cessati da non più di 30 giorni (per esempio dai gestori delle proprie utenze telefoniche ed energetiche) oppure contatti da parte di aziende a cui si è rilasciato apposito consenso successivamente alla data di iscrizione.

Fonte : Roma Today