Disney, Bob Iger contro l’agenda woke: “Dobbiamo pensare ad intrattenere, non ai messaggi”

Sulla scia delle recenti dichiarazioni relative al fatto che Disney si concentrerà meno sulla quantità e più sulla quantità dei prossimi film in arrivo, il ceo dell’azienda Bob Iger ha commentato anche la cosiddetta ‘agenda woke’ della compagnia.

Ospite al DealBook Summit del New York Times, Bob Iger ha incolpato i creatori della Disney per aver perso di vista quello che dovrebbe essere il loro lavoro principale, spiegando che le cose sono molto peggiorate da quando ha lasciato la carica di CEO/Presidente qualche anno fa: “Dobbiamo concentrarci sull’intrattenimento, non sui messaggi” ha dichiarato Iger, che ha anche aggiunto che le storie intrise di “messaggi positivi per il mondo” possono essere fantastiche, ma non dovrebbero essere imposte al pubblico.

É abbastanza sorprendente che il ceo della Disney si sia esposto così pubblicamente, attribuendo sostanzialmente la colpa dei fallimenti della Disney nel 2023 al messaggio ‘progressista’ dietro le storie raccontate. Queste dichiarazioni fanno seguito a quelle del mese scorso, quando lo stesso Bob Iger aveva lasciato intendere che il suo obiettivo sarebbe stato quello di “calmare le acque” alla Disney “dopo anni di guerre culturali”, in riferimento al fatto che lo studio era stato accusato da più parti di promuovere una cosiddetta “agenda woke” attraverso i suoi film.

I commenti del ceo, tra l’altro, arrivano a meno di 48 ore dall’ultimo rapporto SEC, nel quale la stessa Disney ha riconosciuto che gli “sforzi della società per raggiungere determinati obiettivi sociali” hanno prosciugato il valore delle azioni degli azionisti. Il rapporto afferma che la Disney ha perso un miliardo di dollari nel 2023.

Fonte : Everyeye