Nella sua autobiografia Life del 2010, racconto senza filtri di oltre 50 anni di vita rock’n’roll, Keith Richards ha parlato delle sue esperienze con ogni tipo di sostanza e con ogni forma di trasgressione, e ha parlato anche degli episodi in cui ha sperimentato con la droga del momento intorno al 1967, l’LSD che ha creato la sottocultura della psichedelia tra San Francisco e Londra e ispirato una intera stagione di musica immersiva, trascende te e senza confini. Gli stessi Rolling Stones, molto più legati alle radici blues e alla espressività diretta del rock’n’roll sono attratti dalla psichedelia (soprattutto grazie a Brian Jones) e si lasciano trasportare nell’album più sperimentale della loro carriera, Their Satanic Majestic Request del 1967.
Il primo episodio raccontato da Keith Richards è un’incredibile incontro con un altro protagonista della rivoluzione culturale degli anni 60, John Lennon dei Beatles. Secondo quanto ricorda Keith (o meglio si è fatto raccontare da altri), nel 1967 lui e John Lennon hanno preso un acido e sono partiti insieme in macchina da Londra verso la costa del Kent nella zona di Torquay, dove sono rimasti per tre giorni «Guidando in cerchio tutto il tempo» ha detto Keith, «Siamo anche passati da casa di John in campagna a salutare sua moglie Cynthia». Anni dopo, quando si sono visti una sera a New York, secondo il chitarrista dei Rolling Stones anche John Lennon non ricordava niente: «Mi ha chiesto: cosa è successo in quel viaggio?». Il secondo aneddoto è uno dei momenti più famosi del rock anni 60, l’irruzione della polizia nel 1966 nella villa di Keith Richards nel Sussex, Redlands, mentre Keith Richards, la sua fidanzata Marianne Faithfull e Mick Jagger stanno facendo una esperienza con l’LSD.
«Non ero mai stato arrestato prima, ed ero in acido» ha raccontato Keith, «Ho sentito bussare alla porta, ho guardato fuori e mi è sembrato di vedere dei nani che correvano in giardino, invece erano venti poliziotti».
L’arresto diventa la notizia del momento in Inghilterra anche perché i giornali scandalistici scrivono che la polizia ha interrotto un’orgia. La verità è che Marianne Faithfull è appena uscita dalla doccia e indossa solo una pelliccia. «Le storie che si sono dette dimostrano cosa c’è di sbagliato nella testa delle persone» ha detto Keith. Insieme agli Stones, in quel weekend a Redlands c’erano anche il collezionista d’arte Robert Fraser, il fotografo Michael Cooper, Tony Bramwell uno dei roadie dei Beatles e anche George Harrison e sua moglie Pattie che non si fermano a lungo.
Mick e Keith vengono processati e passano anche una notte in prigione: Mick Jagger viene portato alla Brixton Prison e Keith Richards alla Wormwood Scrubs Prison di West London. Una festa che entra nella storia del rock e trasforma i Rolling Stones nella band più pericolosa d’Inghilterra.
Fonte : Virgin Radio