Gaza, ripresi i combattimenti. Due beduini tra gli ultimi ostaggi liberati

Le notizie del giorno: giornalista di Kong Kong “scomparsa” durante una trasferta nella Repubblica popolare cinese. Pechino e Hanoi trattano per ammodernare una linea ferroviaria nella zona dei giacimenti delle terre rare. Distrutte le case di 10 famiglie cristiane in Laos. Secondo i dati del patriarcato di Mosca sono 700 i sacerdoti ortodossi russi con i soldati al fronte.

ISRAELE-PALESTINA

Dopo sette giorni di tregua sono ripresi questa mattina i combattimenti a Gaza, con il governo israeliano che accusa Hamas di aver violato i termini della tregua. I mediatori stanno cercando di risolvere i contrasti per far ripartire lo scambio tra gli ostaggi israeliani e i prigionieri palestinesi. Tra gli ultimi ostaggi liberati la scorsa notte, anche due fratelli beduini – Bilal e Aisha – rapiti da Hamas mentre il 7 ottobre erano al lavoro in uno dei kibbutz vicini alla Striscia di Gaza.

HONG KONG-CINA

Minnie Chan, una nota giornalista del quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, è scomparsa dopo un viaggio di lavoro nella Repubblica popolare cinese. Chan aveva partecipato alla tre giorni dello Xiangshan Forum di Pechino, un forum sulla sicurezza regionale conclusosi il 31 ottobre. Secondo l’agenzia giapponese Kyodo News, gli amici di Chan temono possa essere sotto inchiesta da parte delle autorità cinesi, mentre il suo giornale non risponde alle domande sulla questione. L’Associazione dei giornalisti di Hong Kong dichiara di essere “molto preoccupata per l’incolumità di Chan e sta chiedendo al South China Morning Post informazioni sull’incidente”.

VIETNAM-CINA

Hanoi e Pechino stanno lavorando a un possibile significativo ammodernamento dei loro collegamenti ferroviari per potenziare una linea che da Kuming in Cina attraversa il cuore del Vietnam – dove sono collocati i giacimenti di delle terre rare – per raggiungere Haiphong il principale porto del Paese nel nord. I colloqui fanno parte dei preparativi per una possibile visita del presidente cinese Xi Jinping ad Hanoi nelle prossime settimane.

LAOS

In un nuovo caso di repressione della libertà religiosa nel Laos meridionale, le case di 10 famiglie cristiane sono state distrutte dalle autorità locali in tre villaggi nel distretto di Samoey della provincia di Saravan. Le famiglie erano già state cacciate circa due mesi fa; ora è stato fornito loro un nuovo terreno in una zona isolata, ma senza fornire loro alcun risarcimento o assistenza finanziaria.

GEORGIA

Il principale partito di opposizione della Georgia, il Movimento Nazionale, ha subito l’ennesimo scisma interno, con l’espulsione del suo ex-leader Nika Melia, che ha rifiutato di sottomettersi alle volontà dell’ex-presidente in carcere Mikhail Saakašvili. Lo ha comunicato l’attuale capo del partito Levan Khabeišvili in diretta TV, spiegando che il candidato unico del partito per le elezioni sarà sempre lo stesso Saakašvili.

RUSSIA

Il metropolita Kirill (Pokrovskij), capo del dipartimento del patriarcato di Mosca per la collaborazione con le forze armate, ha comunicato alla sessione del Concilio popolare russo universale che i sacerdoti ortodossi impegnati nell’assistenza ai soldati russi in guerra in Ucraina sono circa 700, tutti volontari senza stipendio fisso, e 7 di essi sono morti al fronte.

KAZAKISTAN

Tredici persone sono morte nell’incendio di un ostello nella più grande città del Kazakistan, Almaty. Nove vittime erano kazaki, due provenivano dalla Russia e due dall’Uzbekistan. Le cause dell’incendio non sono chiare: il governo ha dichiarato di aver istituito una commissione speciale per indagare sull’accaduto.

Fonte : Asia