Nuova giornata di passione per i pendolari, in particolare quelli del trasporto ferroviario. Oggi, venerdì 1° dicembre, nuovo sciopero dei trasporti dopo quello di ieri, giovedì 30 novembre. Ripercussioni già dalle prime ore del mattino, con la fascia di garanzia 6-9 evidentemente non rispettata.
Lo sciopero, proclamato dalle sigle CAT, Cub Trasporti, SGB e USB Lavoro Privato, sta causando ritardi e cancellazioni su tutte le linee del trasporto regionale. Da Fiumicino, sulla FL1, già verso le 8 del mattino non erano più previsti treni. Problemi anche per chi doveva viaggiare verso Roma con ritardi astronomici. Tanti lavoratori e studenti, dopo quanto accaduto ieri, hanno deciso di rimanere direttamente a casa. Molte stazioni dei treni, infatti, erano stranamente vuote e senza la solita ressa di automobili parcheggiate.
Sulla FL1, il primo treno da Fiumicino verso Orte è partito dopo le 6 del mattino. Nella fascia di garanzia, che come riporta il sito ufficiale di Trenitalia è dalle 6 alle 9, è partito un treno ogni 40 minuti di media, con i ritardi che sono diventati sempre più consistenti man mano che passava la mattinata. C’è chi, sui, social, parla di una cosa mai vista in 20 anni.
Disagi anche sulla Ladispoli-Cerveteri con diversi treni cancellati e lo stesso da Vigna Clara. Problemi anche a Termini con la cancellazione del treno delle 9 per Civitavecchia e quello per Latina.
Inoltre, chi scrive ha tentato già cinque chiamate al numero verde fornito da Trenitalia, l’800892021, ma o cade la linea o la voce registrata dice, semplicemente, che il servizio non è raggiungibile.
Del resto, se contiamo anche lo sciopero del 30 novembre, gli utenti dei treni stanno subendo una mobilitazione di 48 ore. Il peggio, infatti, deve ancora arrivare. Ieri, al termine dello sciopero fissato alle 17, i pendolari hanno dovurto attendere fino a deu ore i treni per poter tornare a casa. Oggi lo scioper, lo ricordiamo ancora, dura fino alle 21 e tornare a casa, per molti, sarà una vera odissea.
Fonte : Roma Today