Andare al ristorante è il modo per trascorrere delle ore piacevoli da soli o in compagnia di persone a noi care, gustando piatti prelibati in un ambiente piacevole. Tutto quello che a noi sembra nomale, quasi dovuto, per il ristoratore ha un costo che negli ultimi tempi non ha fatto che lievitare. Nel 2022, infatti, le bollette per bar e ristoranti sono quasi triplicate.
Questo è quanto è emerso da un’indagine condotta da Fipe (Federazione pubblici esercizi) – Confcommercio. Una situazione che ha spinto molti proprietari di esercizi commerciali verso una maggiore attenzione nei confronti del risparmio energetico e della sostenibilità.
I ristoratori fanno scelte sempre più sostenibili
L’attenzione al rispetto ambientale e all’efficienza energetica è stato uno dei temi al centro della tavola rotonda “Digitalizzazione e risparmio energetico: come cambia la cucina del ristorante” organizzata appunto da Fipe-Confcommercio in occasione di Host, la fiera mondiale dedicata al mondo dell’accoglienza e della ristorazione.
Molti titolari di questi locali hanno effettuato, o intendono realizzare, interventi strutturali per migliorare l’efficienza energetica delle loro attività. Più in generale dalla tavola rotonda è emerso come quasi il 76% dei ristoratori utilizzi già apparecchiature ad alta efficienza energetica e tecnologica. Oltre il 18%, poi, le ha sostituite con macchinari di ultima generazione e solo il 5% non si è ancora adattato alle nuove tecnologie.
Adottare piccoli accorgimenti è il primo passo
Per contrastare efficacemente il rincaro delle bollette, ma anche per creare un luogo di lavoro in cui la sostenibilità sia la parola d’ordine, non c’è bisogno solo di utilizzare apparecchiature di ultima generazione. Ci sono piccoli gesti che possono avere un impatto sul medio e lungo termine. Un gesto che può sembrare tanto banale, quanto efficace è quello di utilizzare la lavastoviglie a pieno carico.
Inoltre, molti degli strumenti utilizzati in cucina sono connessi tra loro e possono essere controllati da remoto, con la possibilità di programmali e ridurre al minimo gli sprechi.
Non solo in cucina, anche in sala è possibile effettuare gesti all’apparenza semplici, ma che sono sostenibili come tenere porte e finestre chiuse quando gli impianti di raffreddamento o riscaldamento sono in funzione.
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Apparecchiature all’avanguardia e sostenibili
Le apparecchiature per la cucina negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante diventando sempre più tecnologiche e di conseguenza favorendo anche la sostenibilità ambientale. Molti frigoriferi sono in grado di “lavorare” anche nelle cucine calde riducendo i loro consumi. Per quanto guarda i piani cottura, molti sono a induzioni e arrestano la distribuzione di energia nel momento in cui non rilevano più pentole sul ripiano, tagliando in questo modo i consumi fino a oltre il 50%. Stesso discorso per le griglie elettriche che abbattono i tempi, raggiungendo rapidamente la cottura grazie al preriscaldamento rapido. I forni non sono da meno: la tecnologia va infatti di pari passo con gli obiettivi sostenibili perché molti di questi dispositivi suggeriscono i migliori programmi ottimizzando le preparazioni.
Sempre più diffuse, infine, sono i macchinari per il sottovuoto un valido aiuto sia per la cottura che per la conservazione dei cibi e per ridurre al minimo gli sprechi. Tutti esempi pratici di una tendenza “green” che è appena cominciata e che sembra destinata ad essere sempre più in voga nei prossimi anni.
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Fonte : Today