AGI – Il 28 aprile scorso l’allora consiglio comunale votò a favore del cambio di denominazione da ‘Le Breuil Cervinia’ a solo ‘Le Breuil’. Una mossa che non e’ piaciuta e ha sollevato polemiche. Ora la famosa stazione sciistica ai piedi del Cervino, il ‘Matterhorn‘ per chi lo guarda dalla Svizzera, dovrebbe ritornare ‘Le Breuil-Cervinia’. In primavera aveva votato a favore della nuova denominazione anche Elisa Cicco che, in quel momento, era assessore nella giunta dell’ex sindaco Jean-Antoine Maquignaz.
Ora la stessa Cicco, nel frattempo diventata sindaca di Valtournenche, è intenzionata ad annullare il cambio di denominazione e mantenere quella di Cervinia che è nota in tutto il mondo sia dello sport che della mondanità. Oggi pomeriggio nel Palazzo regionale di Aosta si e’ tenuto un incontro tra il presidente della Regione Valle d’Aosta (e’ anche prefetto) Renzo Testolin e la sindaca di Valtournenche, Cicco.
“Si e’ convenuto come la Regione, – spiega Testolin – nel rimanere in attesa della richiesta prospettata dal Comune in merito al riavvio dell’iter per la ridefinizione del toponimo da ‘Le Breuil’ a ‘Le Breuil-Cervinia’, si rende disponibile fin da subito a lavorare per ogni valutazione utile ad accogliere la richiesta”.
La marcia indietro è giunta dopo l’ondata di polemiche che ha accolto l’annuncio del cambio di denominazione, decisione presa nell’ambito dell’autonomia prevista dalla legge per la Regione. In prima linea nell’esprimere un “netto dissenso”, proprio Fratelli d’Italia secondo cui il provvedimento non può che nuocere al settore turistico alberghiero di una località famosa e conosciuta in tutto il mondo come Cervinia.
Cervinia cambia nome e io non ne capisco il motivo. La nota località sciistica è riconosciuta in Italia e nel mondo come tale e un così drastico cambiamento non può che nuocere al settore turistico alberghiero e all’immagine di tutta la Valle D’Aosta. Ripensateci! pic.twitter.com/BVCYBk9cm3
— Daniela Santanchè (@DSantanche) November 30, 2023
Sulla stessa lunghezza d’onda, la ministra al Turismo Daniela Santanché sottolineando come il cambio nome fosse “follia” dal punto di vista turistico ed economico.
Anche numerosi valdostani, del resto, hanno espresso perplessità sull’eventuale modifica della denominazione. A ben guardare, infatti, l’antico nome dialettale della località (‘battezzata’ Cervinia nel 1934, in piena epoca Fascista) è Breil (e non Breuil). Il fatto che numerosi cartelli stradali nella splendida vallata di Valtournenche indichino Breuil-Cervinia è, insomma, già abbastanza singolare.
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Fonte : Agi