Rebel Moon, perché la moglie di Zack Snyder ha esultato dopo il no ricevuto da Star Wars?

Dopo aver rivelato che Rebel Moon stava per diventare una serie tv, il regista Zack Snyder ha svelato nuove informazioni sulla genesi dell’opera, che nasce originariamente come un progetto ambientato nell’universo narrativo di Star Wars.

È storia nota che Snyder concepì la sua epopea fantascientifica come film stand-alone di Star Wars, e proposto alla Lucasfilm ai tempi in cui l’azienda, chiusa la trilogia prequel di George Lucas, stava iniziando a guardarsi intorno per realizzare nuovi progetti. Tuttavia, quando nel 2012 la Lucasfilm venne comprata dalla Disney, il progetto di Zack Snyder fu rifiutato e la Lucasfilm iniziò i lavori sulla trilogia sequel di Star Wars che tutti noi conosciamo.

Nonostante Zack Snyder fu molto deluso dal no ricevuto dalla Lucasfilm, per la moglie e produttrice Deborah Snyder, invece, la bocciatura di Star Wars fu una vera manna dal cielo: “Non ha mai voluto che Rebel Moon andasse alla Lucasfilm“, ha recentemente rivelato Zack Snyder a The Hollywood Reporter. “Quando quell’affare di punto in bianco saltò, lei ne fu davvero grata. Mi disse, testuali parole, ‘questa è la cosa migliore che ti sarebbe potuta capitare.‘ La sua idea fu che, dato che mi ero già lamentato delle pressioni ricevute da DC e Warner Bros, sicuramente lavorare all’interno del franchise di Star Wars sarebbe stato ancora più complicato per me.”

Successivamente Rebel Moon è stato acquistato da Netflix: il film uscirà in due parti, che saranno distribuite il 22 dicembre 2023 e il 19 aprile 2024.

Fonte : Everyeye