Tra gli alberi che nella giornata di sabato 25 novembre si sono schiantati ce n’è stato uno anche al Quarticciolo. L’apparato radicale del platano, un gigante di oltre 30 metri, si è sollevato dal livello stradale, facendo crollare a terra il platano per tutta la sua lunghezza.
Il platano crollato ed i controlli disposti
“Quel platano era stato già sottoposto a dei controlli, da parte dell’amministrazione, nel dicembre del 2021” ha spiegato l’assessore municipale al verde Edoardo Annucci. Le verifiche fatte a suo tempo, però, non sono state sufficienti ad impedire il crollo dell’albero. E poiché proprio nella stessa giornata, casi analoghi hanno avuto effetti anche drammatici, l’amministrazione municipale ha deciso di correre ai ripari.
“A seguito della caduta di un platano in viale Palmiro Togliatti – su cui l’amministrazione era intervenuta nel dicembre 2021 – il servizio giardini, d’intesa con il Municipio, ha disposto valutazioni di stabilità, analisi strumentali e tomografie sugli oltre 75 esemplari presenti lungo la strada” hanno fatto sapere il minisindaco del V Mauro Caliste ed il suo assessore al verde pubblico Edoardo Annucci.
Le analisi previste sui platani
“Questi interventi, finalizzati alla riduzione del livello di pericolosità, permetteranno di comprendere le reali condizioni di salute degli alberi” hanno aggiunto i due. Quali sono i nuovi controlli disposti? “Oltre al visual tree assestment, verranno eseguite delle prove strumentali con dei tiranti. Inoltre – ha spiegato Annucci – verrà eseguita una tomografia che è una sorta di lastra con cui verificare la densità del legno per vedere, ad esempio, se all’interno sono presenti delle carie”.
È quanto è stato fatto, nel 2022 sui platani di via Merulana anche in quel caso dopo un crollo. L’esame tomografico permise di individuare gli esemplari colpiti da un fungo. Al semplice controllo visivo potevano sembrare in buona salute. Non lo erano ed essendo stati attaccati da un parassita, sono stati tagliati.
Fonte : Roma Today