La sconfitta con il Real Madrid, maturata solo nel finale, ha dato segnali positivi, Mazzarri sta rilanciando il Napoli, lo ha fatto prima in campionato e poi in Europa, ma di sicuro non si può fermare. Il nuovo allenatore ha proseguito solo tatticamente sul solco del predecessore Garcia, per il resto è tutta un’altra squadra, più “cattiva” e motivata. Il calendario non è un alleato, dopo Atalanta e Real, adesso c’è l’Inter con il Maradona che domenica alle 20,45 riaccoglierà Mazzarri e cercherà di spingerlo verso l’impresa di battere la capolista.
Napoli, il punto sugli infortunati
Il tecnico lavora sulla formazione da schierare contro Inzaghi e sa già che dovrà cercare di tappare la falla a sinistra visto che i suoi due terzini sono entrambi ai box. Mario Rui è più avanti rispetto a Olivera ma rientrerà solo nelle ultime partite del 2023. Qualche buona notizia arriva anche i per il sudamericano che ha già finito l’anno ma sta rispondendo bene dopo il problema al ginocchio e punta a rientrare per la Supercoppa di metà gennaio.
Il primo a tornare sarà però l’attaccante Lindstrom che tra una decina di giorni potrebbe già essere a disposizione di Mazzarri. Nel frattempo continua a crescere la condizione di Osimhen, contro l’Inter il nigeriano potrebbe davvero tornare titolare per poi lasciare il posto a Simeone o a Raspadori visto che di sicuro non avrà i novanta minuti nelle gambe.
Fonte : Today