Un nuovo farmaco contro il tumore della pelle è stato testato da Philogen, azienda italo-svizzera, insieme alla multinazionale indiana Sun Pharma. Si chiama Nidlegy, è dopo i risultati positivi della Fase III, si parla di un’efficacia significativa.
Lo studio
Le aziende attraverso una nota hanno specificato come il medicinale sia stato testato su 257 pazienti con melanoma localmente avanzato in 22 centri oncologici in Italia, Germania, Francia e Polonia. Secondo il protocollo, l’obiettivo primario dello studio era la cosiddetta sopravvivenza libera da ricorrenza (RFS). In poco più di due anni di osservazione si è quindi giunti a risultati positivi, ovvero una riduzione significativa del rischio di ricorrenza o morte rispettivamente del 33% e del 37%. In pratica, Nidlegy, somministrato per via intratumorale prima dalla chirurgia, ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da ricorrenza rispetto alla sola chirurgia. I risultati dello studio, conclude la nota, saranno presentati nei prossimi mesi a un congresso medico internazionale e sottomessi a riviste scientifiche specializzate, oltre che alle autorità regolatorie.
“Risultati che fanno ben sperare”
“Siamo estremamente lieti di annunciare i risultati positivi emersi dal nostro studio nel melanoma resecabile localmente avanzato – ha detto il professore Dario Neri, co-fondatore, CEO e CSO di Philogen – i dati clinici nel melanoma e nei tumori cutanei non melanoma ad alto rischio fanno ben sperare per la possibile adozione di Nidlegy somministrato per via intralesionale in una serie di indicazioni dermato-oncologiche. Philogen sta al momento conducendo altri 6 studi clinici avanzati con potenziale di registrazione, che comprendono i candidati Nidlegy e Fibromun come principio attivo, che sono i prodotti sperimentali in fase più avanzata della nostra società”.
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Fonte : Sky Tg24