Tre israeliani sono stati uccisi e altre sei persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave, in una sparatoria avvenuta alla periferia di Gerusalemme, proprio mentre arriva la notizia della proroga della tregua di altre 24 ore a Gaza. Secondo il Jerusalem Post, che cita fonti della polizia, “due terroristi” hanno aperto il fuoco contro alcuni cittadini ad una fermata del bus, sul boulevard Weizman, e sarebbero stati uccisi in circostanze ancora da chiarire. I primi soccorritori hanno rilevato la morte di una ragazza di 24 anni, poco più tardi è stato annunciato il decesso di un settantenne, che non è sopravvissuto alle ferite riportate. Infine si è appreso di una terza vittima.
L’attentato di oggi a Gerusalemme alla fermata dell’autobus
L’autostrada 1 dallo svincolo di Motsa verso Gerusalemme è stata chiusa al traffico dopo l’attacco. L’anno scorso un altro attacco terroristico alla stessa fermata dell’autobus aveva provocato la morte di due israeliani.
Secondo il ministro per la sicurezza nazionale Itamar ben Gvir, l’attentato è stato condotto, ”a quanto pare”, da Hamas. “Attivisti di Hamas – ha detto dopo un sopralluogo – hanno organizzato l’attentato. Hamas ci parla a due voci: una è quella della tregua, l’altra è quella del terrorismo. Noi – ha proseguito – non dobbiamo mostrare alcuna debolezza. Con Hamas dobbiamo dialogare solo attraverso i mirini e mediante la guerra”.
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Fonte : Today