Era già in avanzato stato di decomposizione il delfino che è stato rinvenuto, nella mattinata del 28 novembre, sulla spiaggia di Passoscuro.
Il ritrovamento del delfino
L’animale è stato trovato all’altezza di via Carbonia, sul litorale nord di Fiumicino. Le cause della morte non sono state chiarite ma il tursìope è finito sull’arenile per la forte mareggiata che ha colpito, anche martedì 28, la costa laziale. Non è il primo caso di delfino che viene trascinato dalle onde su una spiaggia che, in altri periodi dell’anno, è piena di bagnanti.
L’anno in cui sono state rinvenute più carcasse di delfini è stato il 2019 con ben quattro casi segnalati, in poche settimane, sul litorale romano. Gli episodi si concentrarono tra la fine di agosto e la seconda metà di settembre, interessando tutto il litorale romano. L’ultimo di questi ritrovamenti avvenne proprio a Passoscuro e, come all’epoca era stato chiarito dalla onlus Oceanomare Delphis, si trattava di un tursìope (Tursiops truncatus) di un metro e settanta.
Le carcasse trovate sulle spiagge
Il delfino trovato a Passoscuro quattro anni fa, come quello rinvenuto ieri, si trovava in condizioni tali da non permettere di risalire alle cause del decesso. E’ stato invece possibile farlo nel 2020 quando, sulla spiaggia del Lido dei Pini, tra Ardea ed Anzio, è finita una stenella striata di due metri. In quel caso sono state infatti individuate delle ferite causate, inequivocabilmente, dai morsi d’uno squalo.
Il delfino trovato il 28 novembre a Passoscuro come premesso e come spesso per le carcasse dei cetacei restituite dal mare, era dunque in avanzato stato di decomposizione L’ufficio locale marittimo di Fregene, pertanto, non ha potuto far altro che attivare le procedure per rimuoverlo e per far smaltire la carcassa dalla ditta convenzionata con il comune.
Fonte : Roma Today