Il 12 settembre si celebra la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, istituita nel 2009 dalla Marine conservation society, un’associazione con l’obiettivo di salvaguardare gli oceani e i mari.
La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica
I sacchetti di plastica prodotti e utilizzati in tutto il mondo costituiscono una fonte di grande inquinamento, soprattutto per gli ambienti marini e rappresentano un pericolo per pesci, mammiferi e flora acquatica che vivono in questi habitat. Per ridurre il più possibile l’impatto ambientale di questo materiale è necessario diminuirne l’utilizzo e dare impulso al riciclo. La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica ha proprio lo scopo di sensibilizzare le persone su questo tema. La Marine Conservation Society è stata la prima associazione a mettere in evidenza il problema dell’inquinamento ambientale prodotto dalle borse di plastica.
approfondimento
Plastica biodegradabile prodotta con le mosche morte: lo studio in Usa
L’inquinamento causato dalla plastica
La Giornata mondiale senza sacchetti di plastica serve anche per invitare le persone a servirsi di borse riutilizzabili invece che di sacchetti usa e getta in plastica. Gli oceani sono un ecosistema fondamentale per il pianeta, assorbono circa un terzo dell’anidride carbonica prodotta. Le plastiche, però, si accumulano nelle acque e sui fondali e le particelle rilasciate possono anche essere ingerite da pesci e crostacei e finire sulle nostre tavole.
approfondimento
Pfas, le pratiche consigliate per difendersi da inquinanti “eterni”
Le alternative ai sacchetti di plastica
Negli anni passati in Italia è stato introdotto l’utilizzo di sacchetti realizzati con materiali biodegradabili, ma l’uso della plastica è ancora molto diffuso.
Per ridurre l’utilizzo è possibile usare borse realizzate con fibre naturali, lavabili e dal ciclo di vita più lungo. Si tratta di sacchetti con formati diversi utilizzabili per trasportare differenti quantità e tipologie di oggetti.
Le borse in tessuto, inoltre, sono molto più resistenti rispetto alle borse di plastica. Per la frutta e la verdura si possono usare anche sacchetti in carta o a rete, in materiali naturali come corda e lino.
Non solo quando si fa la spesa, ma anche quando si conserva il cibo si possono utilizzare materiali diversi. Ad esempio i sacchetti per congelare i cibi possono essere sostituiti con barattoli di vetro, che ha il vantaggio di essere riutilizzabile e riciclabile.
Per ridurre l’uso della plastica è poi utile scegliere di comprare prodotti sfusi o con packaging ridotto. Consigliato anche evitare di comprare le bottiglie di acqua in plastica preferendo invece borracce in metallo o bottiglie in vetro che possono essere riempite e utilizzate più volte.
approfondimento
Giornata mondiale ambiente, il tema 2023 è l’inquinamento da plastica
Fonte : Sky Tg24