I militari dell’esercito, della marina e dell’aeronautica, non dovranno pagare più il biglietto, quando sono in servizio, per salire a bordo di un treno regionale.
La libera circolazione dei militari
Lo Stato Maggiore della difesa, Trenitalia e la regione Lazio hanno firmato un protocollo che prevede la libera circolazione dei militari per motivi di servizio a bordo dei treni regionali. In base a questo accordo uomini e donne possono spostarsi gratuitamente, a bordo del convoglio, se restano nei confini del territorio laziale.
Il deterrente contro vandali e criminali
“Questa convenzione – ha dichiarato l’assessore regionale alla mobilità Fabrizio Ghera – rappresenta un gesto di doverosa attenzione nei riguardi del lavoro che svolgono ogni giorno i militari delle forze armate del nostro Paese, ed è anche uno strumento di deterrenza verso possibili atti di vandalismo o microcriminalità sui nostri treni”.
Il deterrente che gli uomini e le donne in divisa possono garantire, contro possibili malintenzionati, non è un aspetto di secondaria importanza. “La presenza dell’esercito italiano, della marina militare e dell’aeronautica militare a bordo dei convogli regionali infatti – ha aggiunto Ghera – può contribuire da sola, alla sicurezza di chi viaggia. Per questo voglio ringraziare la disponibilità di Trenitalia e di tutte le parti coinvolte, che hanno portato alla firma di questo importante accordo”.
I requisiti per accedere gratuitamente
Per ottenere le gratuità a bordo dei treni regionali, gli appartenenti alle forze dell’ordine dovranno essere in viaggio per motivi di servizio comprovati da apposita attestazione ed esibire la tessera di servizio/Carta Multiservizi della Difesa. Saranno inoltre tenuti ad indossare l’uniforme d’ordinanza su cui eventualmente si punta anche per disincentivare atti vandalici a bordo dei treni regionali.
Fonte : Roma Today
