Sulla carta un circolo culturale in realtà una discoteca. Siamo nel territorio del municipio Montesacro, oltre il Raccordo anulare, dove gli agenti del III distretto Fidene-Serpentara hanno notificato al presidente di un’associazione culturale un provvedimento di cessazione di un’attività di discoteca abusiva.
Personale della divisione polizia amministrativa ha accertato che nel locale, sotto la parvenza di associazione culturale, di fatto si gestiva un esercizio abusivo. Una struttura con tutte le caratteristiche di un’attività imprenditoriale. Nei locali sono state accertate diverse irregolarità: la mancanza di un’insegna che indicasse la natura di circolo privato, il fatto che l’accesso al locale fosse consentito a chiunque ne facesse richiesta previo rilascio di una tessera dietro il corrispettivo di 2 euro, oltre ai 15 euro per l’ingresso.
Sono state inoltre constatate l’assenza del registratore di cassa e di un piano di evacuazione in caso di incendio, di estintori e vie di fuga. Inoltre il locale è apparso allestito all’interno quale discoteca ed esercizio per la somministrazione di bevande, presentando una sala con effetti luminosi, postazione per il dj, diffusori sonori e musica riprodotta ad alto volume con la presenza di masse sospese sprovviste della relativa certificazione.
Il presidente dell’associazione è stato denunciato in stato di libertà per l’apertura di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e sanzionato amministrativamente per la mancanza della licenza. Tutti i provvedimenti sono stati notificati dagli agenti della polizia di Stato che, come previsto dalla normativa, hanno affisso sulle porte delle strutture il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore”.
Fonte : Roma Today