IV municipio, verranno piantati (e curati) 365 nuovi alberi

Il IV Municipio a caccia di un nuovo operatore che curi gli alberi del territorio. Una tematica quanto mai sentita, specialmente dopo quello che è accaduta in città sabato 25 novembre, con oltre 300 tra rami e alberi caduti, sei persone ferite ed una donna, purtroppo, deceduta. L’amministrazione municipale ha avviato un’indagine di mercato per individuare degli operatori economici interessati a piantare 365 alberi sul territorio.

L’appalto

L’appalto, dal valore complessivo di 182 mila euro, non riguarda soltanto la “piantumazione di nuove alberature”. L’operatore che vincerà, in futuro, la gara, dovrà svolgere tutta una serie di lavori che garantiranno, si spera, anche una maggiore sicurezza dei cittadini. Il servizio prevede infatti la rimozione delle ceppaie degli alberi abbattuti, la raccolta del materiale di risulta e il trasporto in discarica. La ditta dovrà poi ripiantare nello stesso sito il nuovo albero oppure, se non dovesse essere possibile, effettuare un nuovo scavo per la messa a dimora della pianta. Un lavoro non da poco visto che, solo per le scuole del IV municipio, è stato previsto l’abbattimento di 115 alberi considerati pericolosi. I 365 alberi dell’appalto, comunque, non verranno utilizzati solo per sostituire quelli abbattuti ma saranno posizionati in varie zone del territorio che, attualmente, non sono state indicate.

Manutenzione

C’è poi un aspetto importante del bando che specifica come la gara preveda anche la manutenzione “per anni due consistente in irrigazione ed eventuale ripristino o sostituzione elementi eventualmente danneggiati e controllo della verticalità dell’essenza”. La ditta che vincerà la gara, quindi, dovrà curare le piante per almeno 24 mesi. L’appalto, infatti, inizierà dalla data di sottoscrizione del contratto ed avrà una durata di 30 mesi, di cui 6 mesi per l’esecuzione della fornitura in opera ed altri 24 mesi per la garanzia di attecchimento e la manutenzione delle piante.

In questo modo si dovrebbero evitare, condizionale d’obbligo, fenomeni simili a quelli visti al parco Aqua Virgo a Pietralata dove, nel 2021, erano stati piantati dei salici piangenti. Queste piante non erano praticamente mai state innaffiate e, nel giro di meno di due anni, sono state rimosse e sostituite.

Fonte : Roma Today