Nel 2011 il il livello del mare sulla Terra potrebbe aumentare anche fino a un metro, con danni sempre maggiori per mareggiate e fenomeni estremi. Tutto questo, se le emissioni di gas serra continueranno al ritmo attuale. La prospettiva arriva da uno studio pubblicato sulla rivista “Earth System Science Data” a cui hanno partecipato i professori Matteo Vacchi dell’Università di Pisa e Alessio Rovere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia come primo autore. (ANTARTIDE: AUMENTO DI FIORI E PIANTE PER CAMBIAMENTI CLIMATICI)
La ricerca
La ricerca ha messo insieme tutti i dati esistenti relativi al livello del mare durante l’ultimo periodo interglaciale, 125mila anni fa, l’ultimo in cui la Terra è stata lievemente più calda rispetto a oggi, circa 1-1,5 gradi su scala globale e 3-5 ai poli. Il livello dei mari all’epoca era tra i tre e i nove metri più alto di adesso. Questo secondo l’atlante on line creato dai ricercatori: “Nel periodo interglaciale le condizioni climatiche erano dovute a un cambiamento nella configurazione orbitale della Terra – spiega Matteo Vacchi – il riscaldamento climatico odierno deriva invece, in larga parte, dall’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera dovuto all’effetto antropico”.
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Fonte : Sky Tg24