Queens Of The Stone Age, Josh Homme: “I nostri concerti sono uno spazio sicuro in cui potete essere liberi di essere voi stessi”

Josh Homme ha parlato del periodo di lavorazione dell’ultimo album dei Queens of the Stone Age In Times New Roman come dei “Quattro anni più oscuri della mia vita”. Josh Homme ha affrontato il divorzio da Brody Dalle e la battaglia legale per la custodia dei figli, una battaglia contro il cancro e la perdita di alcuni dei suoi migliori amici, da Mark Lanegan a Taylor Hawkins. “Sono stato occupato a ricrearmi una vita. Ho dovuto imparare tante cose molto velocemente e ora mi sento più vicino alle cose che davvero amo”.

La soluzione secondo i Queens of the Stone Age è l’esperienza della musica dal vivo, la sensazione di immersione e trascendenza del rock. “In un mondo che ti impone sempre quello che devi fare, io e la mia band spegniamo le luci e alziamo la musica e creiamo uno spazio sicuro in cui potete essere liberi d fare ciò che volete e di sussurrare nelle orecchie dei vostri amici quello che davvero volete dire. L’escapismo è una risorsa troppo sottovalutata”.

Dopo aver fatto un breve tour in Inghilterra e Irlanda, i Queens of the Stone Age torneranno dal vivo in estate. “Nessuno sa cosa aspettarsi da un concerto dei Queens of the Stone Age” dice Josh Homme, “Tenere il pubblico in sospeso è metà del divertimento”. In una recente intervista, Josh Homme ha raccontato anche un episodio divertente successo all’ultimo festival di Glastonbury, quando ha scoperto che il suo concerto con i Queens of the Stone Age al The Other Stage sarebbe stato nello stesso momento dell’ultimo concerto di Elton John in Inghilterra, da headliner sul palco principale The Pyramid Stage. “Ci siamo incontrati nel backstage, Elton mi ha guardato negli occhi con affetto e mi ha detto: “Josh, divertiti a suonare per quelle tre persone”.     

Fonte : Virgin Radio