Led Zeppelin, le canzoni della band scritte da John Bonham (e sono sorprendenti)

«Quando abbiamo perso John abbiamo deciso all’unanimità che era finita». Robert Plant, cantante dei Led Zeppelin ha descritto così il momento tragico della scomparsa del batterista John Bonham il 25 settembre 1980. Bonham era il motore ritmico della inarrivabile elettrificazione del blues fatta dai Led Zeppelin, uno dei più grandi batteristi nella storia del rock (per molti ancora oggi il numero uno) e soprattutto era il suo amico di sempre. Suonavano nei Band of Joy prima di unirsi ai New Yardbirds di Jimmy Page, che dopo il leggendario tour in Scandinavia del 1968 che ha ispirato il brano Immigrant Song cambiano nome in Led Zeppelin e conquistano il mondo con otto album da Led Zeppelin I del 1969 a In Through the Out Door del 1979.

«Avevo perso il mio migliore amico, e non volevo diventare come uno di quei croupier del casinò che sta dietro al banco a raccogliere i soldi».

John Bonzo Bonham è l’erede delle leggende Gene Krupa e Buddy Rich (che erano i suoi batteristi preferiti), è il creatore insieme a Ginger Baker dei Cream e a Keith Moon degli Who del suono e dell’immaginario rock anni 60 ed è anche con la potenza e la personalità del suo modo di suonare la batteria Ludwig (che scopre durante un tour americano del 1968, si dice graie al suggerimento di un altro maestro, Carmine Appice) uno dei musicisti più influenti di sempre.

John Bonham ha portato dinamismo, espansione del suono, furore e profondità, ma anche una evoluzione del ruolo stesso del batterista che contribuisce per la prima volta alla scrittura delle canzoni. Jimmy Page e Robert Plant sono gli autori principali dei Led Zeppelin, insieme al bassista John Paul Jones che ha curato anche gli arrangiamenti di archi della band, ma John Bonham è nominato come coautore in ben 24 pezzi della carriera dei Led Zeppelin.

Un elenco che comprende dei veri monumenti del suono hard rock, in cui la sua batteria è immediatamente riconoscibile, da Communication Breakdown a Good Times Bad Times ad Heartbreaker, da Kashmir a Rock And Roll a When the Levee Breaks fino ai pezzi che lo hanno definito, Moby Dick diventato un classico dal vivo e la sua evoluzione Bonzo’s Montreaux un assolo registrato a Montreaux in Svizzera su cui Jimmy Page ha aggiunto degli effetti elettronici, pubblicato sull’album postumo Coda del 1982.    

In un’intervista negli anni 70 Robert Plant ha detto una storica frase sui Led Zeppelin: “Il nostro segreto è che ci piace suonare insieme. Non potrei fare nulla senza gli altri. Il mio carisma dipende da Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham e lo stesso vale per loro. Se anche volessi formare un’altra band, quale batterista potrei scegliere se non Bonzo?

Fonte : Virgin Radio