Secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2c, nei giorni compresi tra il Black Friday e il Cyber Monday, gli italiani spenderanno online circa 2 miliardi di euro (+8% rispetto al 2022). In questa occasione, gli operatori particolarmente competitivi realizzeranno anche 5 volte il fatturato di un giorno medio. “Sono due le principali considerazioni da fare sul tasso di crescita di quest’anno” dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano. “Per prima cosa, gran parte di questo incremento è spiegato dall’inflazione. In secondo luogo c’è molta incertezza sulla reale capacità di alcuni merchant di raggiungere il target prefissato: già nel 2022 le previsioni per il Black Friday si sono infatti dimostrate troppo ottimistiche, con un valore a consuntivo che ha raggiunto gli 1,85 miliardi di euro rispetto a una stima previsionale di circa 2 miliardi”. I settori più interessati da queste iniziative saranno abbigliamento, informatica ed elettronica, giocattoli, gioielli, profumi, prodotti per la cura del corpo, ma anche oggetti di arredamento, prodotti enogastronomici, ticketing per eventi e viaggi.
Anche in questo periodo, tradizionalmente molto positivo per l’eCommerce, il canale online, pur continuando a crescere con un ritmo superiore al Retail totale, risulta meno dinamico, più vicino agli andamenti del commercio fisico. Gli acquisti online, compresi fra il 24 e il 27 novembre, cresceranno infatti solamente del +8% rispetto a un CAGR (Compounded Average Growth Rate) negli ultimi cinque anni pari al +18%.
In Italia, e all’estero, le iniziative promozionali non si limitano esclusivamente al week-end del Black Friday: prolungare il periodo degli sconti è un ottimo metodo per rendere queste occasioni di acquisto più efficaci verso i consumatori e più utili per i venditori: consente di attirare un numero crescente di utenti e di distribuire i prodotti su un arco temporale più esteso.
Rispetto agli anni precedenti, non cambiano le politiche promozionali: si varia dallo sconto fisso su tutto il carrello, allo sconto percentuale su una o su tutta la gamma di prodotti, al premio a fronte del superamento di una definita soglia di spesa o all’offerta della spedizione gratuita. Nella maggior parte delle iniziative, non sono previste politiche di sconto più aggressive rispetto agli anni precedenti: da un punto di vista economico, l’obiettivo non è solo migliorare i ricavi, ma anche preservare i margini. “Ciò che distingue il Black Friday nel 2023 dovrebbe essere la maggior trasparenza di informazioni negli annunci di riduzione dei prezzi, in ottica di tutela del consumatore: si tratta infatti del primo Black Friday nell’era della Direttiva Omnibus. Il decreto ha introdotto per i merchant una serie di nuove disposizioni in materia di indicazione di annunci di riduzione dei prezzi nel corso delle campagne promozionali e ha arricchito la lista delle pratiche commerciali scorrette” conclude Pontiggia.
Fonte : Repubblica