Hanno attivato delle carte PostePay con dei documenti falsi per poterle utilizzare per eventuali truffe online. Una coppia di italiani, lui 55 anni lei 38, è stata arrestata a Castel Madama – provincia nord est della Capitale – dai carabinieri per sostituzione di persona, falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi in concorso.
Nel pomeriggio scorso, nel corso delle regolari attività di controllo del territorio, i militari della stazione di Castel Madama, insospettiti da una Mercedes parcheggiata in modo anomalo davanti all’ufficio postale di piazza Garibaldi, hanno identificato il giovane autista dell’auto, che ha fornito un documento d’identità e delle generalità false ed era in possesso di tre carte PostePay di dubbia provenienza.
I militari sono dunque entrati nell’ufficio postale, notando una signora che si allontanava frettolosamente. Subito bloccata, anche lei forniva generalità e documenti falsi. A seguito di ulteriori approfondimenti è stato possibile comprendere che la donna aveva appena attivato due carte PostePay utilizzando un documento di identità contraffatto, carte che probabilmente sarebbero state utilizzate in futuro per eventuali truffe online.
I carabinieri, dopo aver sequestrato i documenti falsi e le carte PostePay, hanno arrestato i due soggetti, traducendo la donna presso la casa circondariale di Roma Rebibbia e l’uomo agli arresti domiciliari. Il gip di Tivoli, chiamato a pronunciarsi sulla vicenda, ha convalidato gli arresti effettuati.
Fonte : Roma Today