Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è mercoledì 29 novembre 2023.
DUE FEMMINICIDI IN UN GIORNO. Una strage quotidiana e senza fine. Un baratro. Due femminicidi in un solo giorno in Italia, da nord a sud. Ad Andria Vincenza Angrisano, 42 anni e due bimbi piccoli, è stata ammazzata a coltellate dal marito che non accettava la fine del matrimonio: “Sono stato io”, avrebbe detto quando ha chiamato il 118. Dalla Puglia all’Emilia Romagna: a Salsomaggiore Meena Kumari è stata massacrata dal marito con una mazza da cricket. Nel disperato tentativo di salvarsi era corsa in strada. Non ha avuto scampo.
LA CONFESSIONE DI TURETTA. Un incontro tra Filippo Turetta e i genitori avverrà oggi nel carcere di Verona. Ieri ha confermato di aver ucciso Giulia Cecchettin. “Non voglio sottrarmi alle mie responsabilità: voglio pagare ciò che sarà giusto”, ha detto. Poche righe lette davanti alla giudice. Parole scelte con cura, pesate, evidentemente concordate con i legali. Nessuna domanda, solo dichiarazioni spontanee, come suo diritto. “Sto cercando di ricostruire nella mia memoria le emozioni e quello che è scattato in me quella sera”, avrebbe detto il 21enne. Un passaggio semanticamente fondamentale: quel “sarebbe scattato”, quel verbo, prova ad allontanare l’ombra della premeditazione, che può voler dire ergastolo, carcere a vita. L’autopsia di Giulia sarà dopodomani. Ancora incerta la data dei funerali.
FIGURACCIA CAPITALE. Niente da fare per Roma. L’Expo 2030 si farà a Riad, che ha ottenuto 119 voti su 165 votanti. Una vittoria così schiacciante non se l’aspettavano nessuno. L’Arabia Saudita del potente Mohammed Bin Salman a suon di petroldollari cerca credibilità sulla scena internazionale. Roma ha ottenuto appena 17 voti. I sauditi hanno messo in atto una potente attività di lobbing per coprire le tante denunce sui diritti umani violati. Ma quella romana è stata una candidatura nata male e sostenuta peggio. Figuraccia di Gualtieri, di Meloni, di tutto il comitato promotore. Solo 17 voti significano un’irrilevanza che l’Italia non merita.
INCIDENTE FERROVIARIO. Aperta un’inchiesta sull’incidente ferroviario avvenuto ieri a Corigliano Rossano in provincia di Cosenza, dove un treno in corsa (a oltre 100 km all’ora) ha travolto un camion fermo sui binari, a un passaggio a livello. Nello scontro, violentissimo, sono morti una capotreno catanzarese di 61 anni e il 24enne marocchino che era alla guida del mezzo pesante. Praticamente illesi, per miracolo, i dieci passeggeri a bordo del convoglio. Impressionanti le immagini che arrivano dalla Calabria. “Un inferno avvolto dalle fiamme”, racconta un soccorritore.
SCONTRO BOLLETTE. La maggioranza di centrodestra si spacca all’improvviso sulla fine del regime di tutela per gli utenti di luce e gas, che obbligherà 9,5 milioni di famiglie italiane a stipulare nuovi contratti sul mercato libero, con verosimili rischi di rincari. Salvini chiede al governo (di cui fa parte) di trovare soluzioni, irritazione di Fitto. Il Pd va all’attacco, anche se furono proprio i dem e tutta la maggioranza Draghi, votando il Pnrr (a proposito, ieri l’ok europeo alla quarta rata all’Italia), a dare via libera allo stop alle tutele a fine 2023. Ma oggi, secondo Schlein, “è cambiato il mondo”.
Vi segnalo inoltre in breve:
PER UNA LUNGA TREGUA. Altri 10 ostaggi israeliani e due thailandesi liberati da Hamas in cambio di 30 palestinesi. Oggi sesto giorno di tregua, scade domani. Biden ha un piano, affidato al capo della Cia Burns, ora in missione: trasformare la pausa militare in corso a Gaza nell’occasione per negoziare un accordo a medio termine. Quasi impossibile che ci riesca.
BUDANOVA AVVELENATA. Marianna Budanova, moglie del capo dell’intelligence militare ucraina Budanov, è in ospedale: avvelenamento. Nel suo organismo rinvenuti arsenico e mercurio, evidentemente ingeriti con il cibo: per lo spionaggio ucraino, è un “tentativo deliberato”, che fa tornare alla mente molti altri avvelenamenti firmati dai servizi segreti russi.
SPROFONDO EX ILVA. Salta l’accordo sul salvataggio dell’ex Ilva. ArcelorMittal non vuole mettere altri soldi. I 320 milioni che servono a non spegnere gli altiforni avrebbero dovuto essere versati per il 38% da Invitalia e per il 62% proprio da Mittal. La cassa integrazione è costante (oltre 3.500 unità su 10.500 addetti), gli impianti in stato di semi-abbandono.
SUICIDIO ASSISTITO. Margherita Botto, 74 anni milanese, malata di cancro, ha chiesto e ottenuto il suicidio assistito in una clinica svizzera. Era nota nel mondo editoriale per essere la traduttrice per Einaudi di grandi autori francesi come Carrère e Dumas.
PICCO INFLUENZALE. “L’ondata di influenza arriverà più tardi, probabilmente dopo Natale. Il problema è che potrebbe sommarsi al picco del Covid, con il rischio di ingolfare i pronto soccorso e i reparti ospedalieri”, secondo quanto dice oggi alla Stampa Gianni Rezza, ex direttore della Prevenzione al ministero della Salute.
LA SALUTE DEL PAPA. Annullato il viaggio del Papa a Dubai per Cop28, è una richiesta esplicita dei medici. L’influenza e l’infiammazione alle vie respiratorie richiedono prudenza, anche se il quadro clinico generale “è migliorato”. Francesco ha 86 anni.
PIÙ BONUS PSICOLOGO. Si lavora a un accordo (per una volta bipartisan e senza polemiche) per rafforzare la dotazione del bonus psicologo. Verso un incremento di 5 milioni. Chi può farne richiesta.
EMIS KILLA. No al Capodanno coi rapper che “inneggiano” al femminicidio: passo indietro del sindaco leghista di Ladispoli che annulla l’esibizione di Emis Killa. Tra le frasi incriminate: “Preferisco saperti morta che con un altro. Vengo a spararti”. L’artista spiega: “E’ storytelling, rappresento una storia in rima, fatti che purtroppo per quanto spiacevoli accadono. Nel pezzo non è Emiliano che parla”.
CHAMPIONS LEAGUE. La Lazio si impone 2-0 sul Celtic e si qualifica agli ottavi di Champions. Male il Milan, che perde 1-3 a San Siro con il Borussia ed è quasi fuori. Oggi tocca a Napoli e Inter, che alle 21 giocheranno contro il Real e il Benfica. Sfide di grande fascino in due stadi che hanno fatto la storia del calcio: Bernabeu e Da Luz.
Buona giornata, su Today.
Fonte : Today