Salute e Benessere
Punture di insetti, come riconoscerle e cosa fare
Soprattutto d’estate è difficile sottrarsi alle punture di insetto, che nella maggior parte dei casi possono provocare gonfiore e prurito, ma a volte scatenano reazioni allergiche o infezioni, fino allo shock anafilattico. Ecco i consigli da seguire e i rimedi in caso di puntura
Dalla classica puntura di zanzara a quella di api, vespe e calabroni, fino al morso di zecca o pappataci, passando per formiche, acari e pulci. D’estate è difficile sottrarsi alle punture di insetto, che nella maggior parte dei casi possono provocare gonfiore e prurito, ma a volte scatenano reazioni allergiche o infezioni, fino allo shock anafilattico
Ma come si può capire qual è l’insetto che ci ha punto e come agire? A stilare una breve lista di consigli è Marco Libanore, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive-immunodeficienze virali dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara. Ecco, dunque, insetto per insetto, le caratteristiche, le conseguenze e i rimedi in caso di puntura
Zanzara. La puntura si presenta come una piccola bolla sulla pelle più o meno arrossata, rotonda, in grado di causare molto prurito e fastidio. La bolla compare poco tempo dopo la puntura e scompare nel giro di 2-3 giorni. Su persone allergiche, o che non hanno ancora sviluppato una propria immunità, le punture possono generare vere e proprie vesciche
Fonte : Sky Tg24