Le notizie del giorni: estesa di due giorni la tregua tra Israele e Hamas a Gaza. Famiglie cinesi chiedono risarcimenti per le vittime del volo MH370 precipitato nell’Oceano Indiano nel 2014. Studenti arrestati in Kashmir per aver esultato dopo la sconfitta dell’India nella Coppa del mondo di cricket. Stangaya in Uzbekistan sulle tariffe dell’acqua, famiglie in crisi.
COREA DEL SUD-ARABIA SAUDITA-ITALIA
A Parigi è il giorno del voto per l’assegnazione dell’Expo2030. Tra le tre città in lizza, accanto a Roma e alla capitale saudita Riyadh – che vorrebbe far coincidere l’Esposizione universale con l’anno della svolta indicato da tempo da Mohammad bin Salman con la sua “Vision 2030” – sono date in crescita le quotazioni di Busan, in Corea del Sud, che ha significativamente incassato anche il sostegno ufficiale del Giappone. A votare saranno chiamati i delegati dei 182 Paesi membri del Bie. Nel caso nessuna delle tre candidate raggiunga in prima battuta i 122 voti necessari si passerà a un ballottaggio tra le due più votate.
ISRAELE-PALESTINA
Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per estendere di altri due giorni la tregua che sarebbe scaduta questa sera nella Striscia di Gaza. Ieri sera le parti hanno completato il rilascio di un altro gruppo di altri 11 ostaggi israeliani e 6 thailandesi sequestrati e di 33 palestinesi detenuti. In totale sono 69 su 240 gli ostaggi israeliani e i lavoratori stranieri finora liberati da Hamas da quando venerdì è entrata in vigore la tregua. Il ministro della Difesa israeliano Gallant ha però ribadito che una volta terminata la tregua riprenderanno le azioni dell’esercito israeliano.
CINA-MALAYSIA
Un tribunale di Pechino ha iniziato le udienze per il risarcimento dei parenti cinesi dei passeggeri a bordo del volo MH370 della Malaysia Airlines, misteriosamente scomparso nell’Oceano Indiano l’8 marzo 2014. Oltre 150 passeggeri cinesi erano a bordo del volo scomparso durante la rotta da Kuala Lumpur a Pechino. I parenti di una quarantina di passeggeri hanno chiesto un risarcimento alla Malaysia Airlines, alla Boeing, al produttore di motori Rolls-Royce e al gruppo assicurativo Allianz per cifre comprese tra 10 e 80 milioni di yuan (1,4 e 11,2 milioni di dollari) ciascuno.
CINA
Il Ministero della Pubblica Sicurezza cinese ha dichiarato le autorità possono arrestare o multare le persone che modificano le foto altrui, diffondono pettegolezzi a sfondo sessuale o molestano gli altri con messaggi di testo e telefonate ingiuriose, affrontando 10 casi tipici di cyberbullismo. La spinta di Pechino a reprimere il cyberbullismo è arrivata dopo che alcuni casi hanno attirato l’attenzione nazionale. Il ministero ha dichiarato che il cyberbullismo è dilagato negli ultimi anni e che in alcuni casi le vittime si sono suicidate o hanno sofferto di malattie mentali.
INDIA-PAKISTAN
La polizia dello Stato indiano del Jammu e Kashmir ha arrestato sette studenti kashmiri in base alla legge antiterrorismo per aver presumibilmente gridato slogan pro-Pakistan dopo la sconfitta dell’India contro l’Australia durante la finale della Coppa del mondo di cricket da poco disputata.
UCRAINA-RUSSIA
Negli ultimi attacchi di droni-kamikaze russi a Kiev, è stata danneggiata anche la cattedrale patriarcale della Risurrezione di Cristo della Chiesa greco-cattolica ucraina, dove risiede anche l’arcivescovo maggiore Svjatoslav Ševčuk, distruggendo porte e finestre e rovinando la facciata, e ha quasi raso al suolo un condominio adiacente a dodici piani.
UZBEKISTAN
Gli abitanti di Taškent, la capitale dell’Uzbekistan, sono in crisi per la decisione del kengaš (consiglio comunale) di aumentare le tariffe dell’acqua potabile da 400 fino a 1400 som (10 centesimi di euro) per metro cubo per le persone fisiche, e da 1000 a 3000 som per quelle giuridiche, con aumenti anche per tutti gli altri sistemi idrici e di canalizzazione.
Fonte : Asia