Economia
Guerra, aumenta il prezzo di pane, pasta e olio. La mappa dei rialzi
A Bolzano va il primato per il pane più caro: 6,21 euro al chilo. A Siracusa un litro di olio di semi di girasole arriva a costare 3,80 euro, a Cagliari la pasta di grano tocca i 2,32 euro per chilo. Assoutenti: ‘Pesano stop alle importazioni di materie prima da Russia e Ucraina ma ci sono anche evidenti fenomeni speculativi’
Gli effetti della guerra in Ucraina sui prezzi di alcuni prodotti di largo consumo continuano a farsi sentire. La riduzione di forniture dall’Est Europa e il rialzo generale delle quotazioni internazionali hanno influito pesantemente sul costo di tre beni alimentari le cui materie prime sono interessate direttamente dal conflitto: pane fresco, pasta di semola di grano duro e olio di semi di girasole. Assoutenti ha confrontato i listini dei prezzi al dettaglio di tutti e tre nelle principali città italiane: ecco dove costano di più e dove sono invece più economici
PANE FRESCO – In nessuna provincia il pane fresco costa più caro che a Bolzano, dove un chilo arriva fino a 6,21 euro. Poi ci sono Venezia (5,91), Ferrara (5,89), Treviso (5,08 euro) e Bologna (4,96 euro). Le province dove è meno caro sono invece Napoli (2,18 euro), Benevento (2,45 euro), Perugia (2,51 euro), Terni (2,73 euro) e Siena (2,82 euro). La differenza di prezzo tra Bolzano e Napoli, fa notare Assoutenti, è abnorme, pari al 185%
OLIO DI SEMI DI GIRASOLE – L’olio di semi di girasole raggiunge il prezzo più alto a Siracusa, dove un litro arriva a costare fino a 3,80 euro. Seguono Genova (3,54), Sassari (3,44), Firenze (3,43), Cagliari e Siena (3,33). Rispetto a gennaio 2022, l’aumento più significativo è quello che si registra nel capoluogo toscano, dove il costo è salito in media del 121,3%. Non va meglio a Siena, Lucca e Genova, che hanno visto i listini schizzare del doppio rispetto all’anno scorso
Fonte : Sky Tg24