Una donna di 42 anni è stata uccisa nel pomeriggio dal marito ad Andria in un rimessaggio di un’area rurale della città. Secondo quanto si apprende, l’uomo che ora è stato portato in caserma, avrebbe chiamato lui stesso il 118 dicendo: “Ho ucciso mia moglie”.
Gli operatori sanitari che hanno preso la telefonata hanno sentito anche urla di bambini e hanno allertato subito i carabinieri che indagano sull’accaduto coordinati dalla Procura di Trani. La coppia risiede in una zona rurale, a ridosso della strada provinciale 231. Sul posto gli inquirenti e il magistrato di turno della procura di Trani.
Il marito della donna era sul luogo dell’omicidio all’arrivo dei carabinieri. “Ultimamente tra loro due le cose non andavano bene, lei voleva cambiare casa. Lui la trattava male”, avrebbe dichiarato un collega della donna. Secondo quanto si apprende, il marito l’avrebbe colpita più volte ad addome e torace senza lasciarle scampo. Poi ha chiamato il 118 per raccontare tutto. Sul posto il nucleo specializzato delle investigazioni scientifiche, alla ricerca dell’arma utilizzata dall’uomo. La coppia ha due figli minori.
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Fonte : Today