Già all’inaugurazione ci si emoziona: a Bolzano il 23 novembre alle 17, appena il buio si posa sulla città, in piazza Walther si accendono oltre 1300 luci sull’albero di Natale (alto 20 metri) mentre il coro in costumi tradizionali sul palco centrale canta brani del repertorio natalizio. E il Christkindlmarkt inizia il suo 32esimo anno di storia, di festa, di magia dell’Avvento (lunedì-giovedì 11-19, venerdì-domenica e festivi 10-19, info su www.bolzano-bozen.it). L’Avvento si intreccia con l’antico rito della festa della luce, che fa rappresentare le quattro settimane di attesa dell’Adventus Domini da quattro candele incastonate nella corona decorativa; ogni domenica ne viene accesa una, e più si avvicina Natale più la corona diventa luminosa. La musica di corni di montagna e di zampogne riempie le strade del centro storico; gli angioletti si incrociano ovunque, ma da vedere quelli dell’”Angelus loci”, l’iniziativa artistica fatta di 4 installazioni in città per mano di artisti locali: Carla Cardinaletti con la scultura “Angel”; Michael Fliri con un’installazione di musica, video e foto; la brissinese Elisa Grezzani con un grande arazzo di un angelo portatore di pace; arte di luce che riconcilia invece per Hubert Kostner.
Andando in giro tra addobbi natalizi, dolci fatti in casa, accessori fatti a mano nelle bancarelle del centro, il nostro viaggiatore apprezzerà i tesori storico-architettonici della città, fra cui il museo di Ötzi, l’Abbazia e tenuta vinicola di Gries, il Palazzo Mercantile, gli edifici medievali dei portici e gli eleganti palazzi d’epoca asburgica optando per una visita gratuita a richiesta (chiamare l’azienda di soggiorno, tel. 0471307000). Poi per onorare appieno le peculiarità della città bisogna cogliere la cultura gastronomica (gustandosela) nei piatti tradizionali del ristorante storico Zur Kaiserkron, con le sue ricercate materie prime eccellenti in accostamenti gourmet, oppure lasciandosi tentare dalle creazioni – opere d’arte – di cucina internazionale e genuina al Laurin dello chef Dario Tornatore.
Spostiamoci a Merano. Il mercatino anima portici e piazzette tra un ponte e l’altro sul freddo e limpido fiume Passirio. Coperte in lana cotta, gnomi portafortuna, filetto di maiale cotto nel pane nero, e una pista di pattinaggio sul ghiaccio nella piazza delle Terme che invoglia a provare il brivido di stare sulle lame. Per il nostro viaggiatore la tappa giusta è il Villaggio Natalizio in piazza della Rena allestito in uno chalet di oltre 100 mq, dove in uno dei vari laboratori creativi si potrà preparare una tradizionale e personalizzata corona d’avvento altoatesina (lunedì-giovedì 11-19, venerdì – domenica 10-20)
A Bressanone quest’anno le parole chiave del mercatino sono “pace” e “luce”, rappresentate nell’indimenticabile spettacolo di luci e musica in scena nel suggestivo cortile della Hofburg: “Colors. A Homage to Peace”, che vivrà uno dei suoi momenti più emozionanti con l’esibizione del Coro della Pace, composto da 60 bambini. Sono tutti da leggere e memorizzare i messaggi di pace sul Calendario dell’Avvento formato extra-large, che decora le 24 finestre del Palazzo Bauzanum con affaccio su piazza Duomo. Come regalo ricordo si possono trovare originali candele artigianali in cera d’api profumata (orari mercatini lunedì-giovedì 11-19, venerdì-domenica 10-19).
A Vipiteno il simbolo del mercatino sono le sue note campane. La Torre delle Dodici svetta in fondo alla via principale del centro storico e veglia sulla cittadina ha un nuovo carillon con 25 campane che suona creando un magico ma misterioso effetto di serenità e gioia nell’aria, tutti i giorni alle 17, e le domeniche alle 12 con anche esecuzioni dal vivo di bande musicali. Le campane sono protagoniste poi all’interno del Bosco dei Suoni al Parco Nord che le celebra con stazioni sonore e giochi sulla neve. Una campana davvero speciale è quella che si trova in cima al Monte Cavallo (si sale con la cabinovia a pochi passi dal centro): qui ciascun visitatore può lasciare la sua lettera dei desideri per farla recapitare direttamente a Babbo Natale (mercatini tutti i giorni dalle 10 alle 19).
Attratti da aromi irresistibili si arriva a Brunico: qui il Natale ha un suo profumo caratteristico che rende l’atmosfera più magica e gli ambienti ancora più caldi e accoglienti. Al mercatino di Natale di Brunico – storicamente legato ai profumi della natura e alle straordinarie proprietà di erbe e spezie – si va in visita al Fienile dei Profumi nella Piazza Tschurtschenthaler, per un’esperienza sensoriale unica, d’altri tempi: il nostro viaggiatore può immergersi tra le erbe, gli oli e i profumi dell’Alto Adige per imparare a riconoscere ogni fragranza, memorizzarla come “aroma del Natale” insieme alle esperienze più profonde e più belle che si conservano nel nostro archivio ancestrale dell’olfatto (mercatini tutti i giorni dalle 10 alle 19, info su www.suedtirol.info).
I Mercatini di Natale Originali dell’Alto Adige, nel il weekend 8-10 dicembre sono raggiungibili anche con un treno deicato. che permette il collegamento diretto tra Milano Centrale e l’Alto Adige. Si parte da Milano Centrale alle ore 7.20. e si riparte dal Brennero alle 16.45 e da Bolzano 18.11 per tornare a Milano.
Fonte : TgCom