Qn perde oltre 10 mila copie in un anno tra Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno
Brutte notizie per la “direttora” Agnese Pini. Stando ai dati Ads sul totale della diffusione (stampa più digital) dei principali quotidiani nazionali, il gruppo editoriale a capo del Resto del Carlino, del Giorno e della Nazione non ha portato a casa risultati brillanti nell’ultimo anno.
Da settembre 2022 a settembre 2023, infatti, il polo editoriale del Quotidiano Nazionale ha perso oltre 10 mila copie; 11.345 per l’esattezza, ovvero il -9% sui 12 mesi precedente. Ma vediamo, nel dettaglio, come si compone l’emorragia.
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Il confronto nel dettaglio
A settembre 2023, Il Resto del Carlino ha registrato 58.247 copie vendute. Esattamente un anno prima, invece, il quotidiano guidato da Agnese Pini ne aveva “portate a casa” ben 63.958 (5.711 in più), registrando dunque un calo dell’8,93%.
Ma il maggior calo lo ha prodotto Il Giorno, fermandosi a settembre 2023 a 17.078 copie vendute, 2.087 in meno rispetto all’anno scorso per un calo complessivo del 10,89%. Infine, La Nazione a settembre 2023 ha totalizzato 38.965 copie vendute. Questa volta, il calo pari a circa 3.547 copie (-8,34%).
Considerando il totale dei tre quotidiani editi dalla casa editrice Monrif, appartenente alla famiglia Monti-Riffeser, Qn ha venduto a settembre 2023 un complessivo di 114.290 copie. Un netto calo, questo, dalle 125.635 vendute l’anno scorso, il quale si concretizza in un “buco” di circa 11.345 copie vendute per un calo del 9,03%.
Per quanto il calo anno su anno sia evidente, resta comunque da dire che “l’emorragia” ha colpito un po’ tutti i grandi quotidiani, fatta eccezione solo per alcuni. Repubblica, ad esempio, cresce da settembre 2023 a settembre di 2022 di ben 13.571 copie (+9,9%), passando da 137.130 copie vendute a 150.701.
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Fonte : Affari Italiani