L’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei farmaci sconsiglia l’uso di medicinali vasocostrittori a fronte di un “rischio molto debole” di “infarto del miocardio e incidenti vascolari cerebrali”, nello specifico sindromi da encefalopatia posteriore reversibile e sindromi da vasocostrizione cerebrale reversibile. Casi che possono verificarsi indipendentemente dalla dose e dalla durata del trattamento
Fonte : Sky Tg24