Caldaie in tilt, bambini al freddo. E le maestre raccomandano cappotti e coperte

Bambini al freddo, mamme e papà preoccupati. E’ questa la situazione attuale nella scuola “Carlo Levi” di via Serrapetrona a Fidene, III municipio. Dal 15 novembre, infatti, l’impianto di riscaldamento che si sarebbe dovuto mettere in azione come da ordinanza comunale, ha dato forfait. 

Bambini al freddo alla “Carlo Levi”

Una criticità che nel territorio del III municipio ha riguardato anche altre scuole, come per esempio la “Jean Piaget-Majorana” al Nuovo Salario e la “Albertazzi” del Tufello, ma in questi casi l’amministrazione locale fa sapere che nelle ultime ore i gusti sono stati risolti e i termosifoni partiti regolarmente. Non va bene invece alla “Levi”. Il problema, in questo caso, è più grave. Da oltre dieci giorni le aule sono fredde e il calo delle temperature accompagnato al maltempo che spazza la Capitale sta creando qualche disagio. 

Il municipio “tampina” il dipartimento

Come spiega la vicepresidente di Montesacro, delegata alle politiche scolastiche, a dover risolvere la situazione dell’istituto comprensivo di Fidene è lo Csimu, il dipartimento lavori pubblici di Roma Capitale: “Li sento quotidianamente – conferma – l’ultima volta lunedì sera, ma li richiamerò anche nella mattinata di martedì. La riparazione è in programma, ma ci vuole più tempo perché in questo caso la riparazione dev’essere fatta da un tecnico specializzato, un saldatore che si sta muovendo in tutte le scuole con simili criticità”. 

In classe con cappotti e coperte

“Il collaudo sappiamo che è stato fatto prima dell’accensione – commenta Tiziana Cagnazzo, presidente del consiglio d’istituto della “Carlo Levi” – e non c’erano problemi, ma poi all’accensione si è evidenziato il guasto. Le maestre ci hanno consigliato di coprire bene i bambini e portargli anche delle coperte. Si era pensato alle stufette, ma poi per questioni di sicurezza abbiamo rinunciato”. 

Fonte : Roma Today